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Svezia, preparativi in caso di guerra: istruzioni alle famiglie

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NEW YORK (WSI) – Spirano venti di guerra. Le ultime minacce nucleari e la pressione della Russia hanno spinto la Svezia a prendere una decisione che farà discutere. Dal 2018 il paese distribuirà a 4,7 milioni di famiglie opuscoli contenenti istruzioni su cosa fare in caso di guerra, in particolar modo come prendere parte alla difesa totale in caso di conflitto, come garantirsi continuo accesso ad acqua, cibo e riscaldamento, come effettuare il trasporto di malati o le azioni da mettere in atto in caso di lesioni di massa o attacchi chimici.

Lo descrive il quotidiano locale Aftonbladet secondo cui gli opuscoli verranno distribuiti tra maggio e giugno. Era dal 1961, durante la Guerra Fredda che la Svezia no stampava opuscoli del genere per i cittadini. Quasi cinquantanni dopo ritornano in una versione più aggiornata visto che si parlerà anche di  attacchi informatici, cambiamento climatico e terrorismo.

“Quello che era inimmaginabile fino a cinque anni fa oggi non è più così inimmaginabile, anche se rimane improbabile”.

Così dalle pagine del Financial Times  Martin Kragh, capo del programma sulla Russia dell’Istituto svedese per gli affari internazionali. Negli ultimi mesi la Svezia è stata impegnata a discutere su un possibile ingresso nella Nato che potrebbe permette di operare più facilmente in casso di conflitto. Il problema per la Svezia è la Russi, tanto che a dicembre una commissione che si occupa di Difesa e che aiuta il governo a decidere della sua politica di sicurezza ha scritto che un attacco armato contro la Svezia non può essere escluso. Nel 2017, inoltre, è partito un censimento dei bunker presenti nel Paese e sul loro stato di conservazione e il paese ha tenuto la più grande esercitazione militare in 23 anni.