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Stellantis: le nozze FCA-Peugeot funzionano. Risultati record, dividendi per 3,3 mld

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Stellantis supera la prima prova dei conti. E mette in conto di distribuire come dividendi 3,3 miliardi di euro ai soci. La nuova società costituita il 17 gennaio 2021 dalla fusione di Peugeot e Fiat Chrysler, ha riportato risultati record per il 2021, segno che la realizzazione delle sinergie della fusione stanno funzionano. Vola il titolo in avvio di seduta a piazza Affari (+4%): il prezzo sale sopra quota 17 euro.

In forte crescita gli utili netti, pari a 13,4 miliardi di euro, quasi triplicati rispetto al risultato pro-forma del 2020, quando l’utile netto era stato di 4,79 miliardi di euro. In crescita a due cifre i ricavi netti, che sono saliti del 14% a 152,119 miliardi di euro.

Il risultato operativo rettificato è quasi raddoppiato (+955) a 18,011 miliardi di euro, con margine dell’11,8%. Il flusso di cassa industriale disponibile ammonta a 6,1 miliardi di euro, con i benefici di cassa netti da sinergie pari a circa 3,2 miliardi di euro. La liquidità industriale disponibile è pari a 62,7 miliardi di euro.

“I risultati record di oggi dimostrano che Stellantis è ben posizionata per realizzare una forte performance, anche nei contesti di mercato più incerti – ha dichiarato Carlos Tavares, CEO della società -. Vorrei ringraziare calorosamente tutti i dipendenti di Stellantis di tutte le Region, i marchi e le funzioni per avere contribuito a costruire la nostra nuova società con la diversità che ci alimenta. Vorrei anche cogliere questa occasione per ringraziare il team manageriale per l’impegno incessante profuso nel contrastare e superare situazioni fortemente avverse. Insieme, siamo concentrati sull’attuazione dei nostri programmi proseguendo nel nostro viaggio per diventare un’azienda tecnologica per la mobilità sostenibile”.

l cda di Stellantis proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo sui risultati 2021 pari complessivamente a 3,3 miliardi di euro. L’assise è fissata in calendario per il prossimo 13 aprile ad Amsterdam.

Stellantis, aspettando il piano industriale

Archiviati i conti 2021, gli investitori guadano al prossimo primo marzo, giorno in cui Stellantis presenterà il nuovo piano industriale di gruppo post fusione tra Fca e Psa. Intanto, nel fissare la guidance per il 2022, la società si aspetta di chiudere l’anno in corso con un margine sull’utile operativo adjusted a doppia cifra e un free cash flow industriale positivo.

Questo assumendo che la situazione economica e quella legata alla pandemia di Covid-19 restino stabili. Stellantis ha inoltre annunciato ambiziosi piani per l’elettrificazione e il software nel corso dell’anno, con un programma di investimenti di oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 e l’annuncio di forti partnership nelle tecnologie delle batterie, nei materiali per batterie e nello sviluppo software.

Resta invece da capire se la società, insieme a Volkswagen, Renault, possa risentire delle potenziali sanzioni alla Russia per l’Ucraina. Il gruppo opera nell’area di Kaluga, area divenuta centro dell’industria automobilistica russa, con Mitsubishi Motors. “Monitoriamo la situazione da vicino, non abbiamo altri commenti al momento”, ha detto un portavoce di Stellantis ad Automotive News Europe.