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Gli azionisti di National Westminster Bank stanno passando da Bank of Scotland a favore di Royal Bank of Scotland. L’offerta di 21,4 miliardi di sterline includerebbe piu’ liquidita’ e una migliore previsione di risparmio dei costi.
Nel trimestre terminato il 31 dicembre scorso la societa’ ha registrato utili pari a 667 milioni di dollari (67 centesimi per azione). Il fatturato e’ invece sceso del 5% a 3,86 miliardi di dollari, dai 4,06 miliardi dell’anno scorso.
Chiusa la fase sperimentale anche questo istituto di credito si getta nel mondo della borsa via internet. Il servizio sarà offerto dal giorno di San Valentino (14 febbraio). Al progetto partecipano anche Telecom Italia, Radiocor, Banksiel e Ssb.
La famiglia Bronfman sta considerando l’idea di vendere la societa’, forse per approfittare del rialzo del 30% registrato dal titolo nell’ultimo mese. Gli acquirenti piu’ probabili: Canal Plus e News Corp. Ma il prezzo di Bronfman rischia di essere alto.
Mentre in Europa anche Francoforte torna in negativo, in netta controtendenza Piazza Affari corre. Il Mibtel tocca un nuovo massimo a +0,87%. Bancari e assicurativi fanno il listino con forti rialzi. Ancora prese di beneficio su telefonici e utilities.
Nella zona europea, solo la borsa in Germania mette a segno una buona performance grazie ai bancari e agli industriali. Gran Bretagna in leggero recupero con Reed International sopra il 16%. Francia stenta ancora a ritrovare il segno piu’.
Era dal settembre del 1998 che i Buoni Ordinari del Tesoro non tornavano sopra questa soglia. In rialzo i rendimenti anche dei Bot a 3 mesi. Le nuove posizioni sono state raggiunte grazie a richieste nettamente superiori alle offerte della Banca d’Italia.
I trader prevedono un’apertura in denaro e quindi un rimbalzo rispetto al tonfo di ieri. Clima positivo. Sale piu’ degli altri il contratto sull’indice Nasdaq: +0,92%.
Questa mattina, in otto diverse operazioni, è stato scambiato il 17,2% del capitale delle Ferrovie Nord. L’operazione al mercato dei blocchi ha visto i titoli scambiati a 1,2 euro ad azione. Il prezzo è inferiore agli 1,45 euro di oggi.
A meno di tre ore dalla chiusura i titoli bancari mantengono il Mibtel in campo positivo. Milano resta per ora l’unica piazza europea che segna un rialzo. Come il trend di ieri, sono i creditizi a fare il listino. Vola Banca Intesa con un +6,33%.