Edgar Bronfman, Ceo di Seagram, avrebbe intenzione di vendere la societa’. Lo dice Business Week Online, secondo cui ci sarebbero gia’ due possibili acquirenti, News Corp. (NWS) e Canal Plus SA.
Alcuni analisti pensano che la mossa sia indirizzata ad incassare il sostenziale guadagno che il gigante dell’intrattenimento e delle bevande canadese ha realizzato nelle ultime settimane.
Seagram(VO) ha chiuso ieri a 55,81 dollari, in leggero declino rispetto alle quotazioni del giorno precedente, ma in rialzo di oltre il 30% dal dicembre scorso.
Il presidente di News Corp. Peter Chernin ha negato le voci di una possibile acquisizione delle divisioni film, musica e parchi di divertimento di Seagram, limitandosi a dire che “la societa’ terra’ presente ogni opportunita’”.
Ma Rupert Murdoch, il Ceo di News Corp., sarebbe particolarmente interessato alla divisione film e musica e avrebbe gia’ tastato il terreno con la famiglia Bronfman, il piu’ grande azionista Seagram con il 24%.
Gli analisti fanno notare che un accordo tra i due imperi sarebbe terribilmente complicato dal fatto che sono entrambe societa’ straniere controllate da famiglie private, mentre Seagram detiene una quota sostanziale, il 45%, della statunitense USA Networks.
Senza contare che per vendere la societa’, Bronfman punterebbe a ottenere un lauto premio sull’attuale capitalizzazione di mercato di Seagram, pari a 25 miliardi di dollari.
Un affare di questo tipo darebbe alla famiglia Bronfman un trattamento fiscale favorevole e dividendi superiori a un miliardo di dollari l’anno.