Economia

Si riaffaccia il toro a Piazza Affari

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(Teleborsa) – Semaforo verde per Piazza Affari e per le sorelle europee, trainate al rialzo nel pomeriggio dai buoni segnali sui consumi Usa giunti dalle trimestrali positive di alcuni colossi della grande distribuzione a stelle e strisce. Si aggiungono poi alcune statistiche Usa incoraggianti, come quelle sulla produzione industriale e sul rimbalzo dell’avvio dei nuovi cantieri edilizi a luglio. Sul fronte dei debiti sovrani, Moody’s ha detto che Usa, Germania, Francia e Gran Bretagna sono ben posizionate per mantenere il rating di tripla A ma che è diminuita la distanza per un peggioramento del rating a causa delle politiche fiscali messe in atto. Secondo Moody’s le sfide di bilancio potrebbero rallentare “la ripresa europea giĂ  tiepida”. La Spagna resta un caso a parte, dopo che Moody’s a fine giugno ha messo il rating tripla A sotto osservazione per un possibile declassamento. Sul mercato valutario, l’euro resta sostenuto anche se sotto gli 1,29 dollari, sulla buona risposta del mercato per le aste bond in Irlanda. Pesa invece l’indice Zew tedesco di agosto in peggioramento. L’indicatore, che misura la fiducia nel settore finanziario tedesco, è sceso a 14 punti dai 21,2 punti precedenti ed a fronte di una sostanziale conferma su tali livelli da parte degli analisti. Migliora tuttavia l’indicatore relativo alle attuali condizioni economiche e quello relativo alle aspettative. L’indice FTSE IT All-Share archivia gli scambi con un rialzo dell’1,24% a 21174,28 punti e il FTSE MIB con un vantaggio dell’1,27% a quota 20668,57. Quasi tutto in verde il principale paniere, eccezion fatta per la limatura di Luxottica. Maglia rosa per Italcementi, dopo i buoni risultati dell’austriaca Wienerberger. Su anche Buzzi, sulla forza del settore costruzioni in Europa e Impregilo. Veloce la Fiat, dopo che Bernstein ne ha confermato la raccomandazione market perform e il target price a 12 euro. Tra i petroliferi bene l’Eni, dopo l’entrata nella Repubblica Democratica del Congo con l’acquisto del 55% del blocco petrolifero Ndundadala britannica Surestream Petroleum. Meglio Tenaris e Saipem. Nel settore energia va segnalato il balzo dell’Enel +2,23%. Sul completo Cell Therapeutics resta vittima delle prese di beneficio, dopo il rally di ieri. La societĂ  ha fatto sapere con una nota che prevede di essere in grado di presentare la domanda di autorizzazione alla commercializzazione per il Pixantrone (MAA) nel corso della seconda metĂ  del 2010. Rialzi a doppia cifra per Stefanel e Camfin.