Mercati

Borsa Milano in forte rialzo. Tassi ancora più negativi per Ctz a due anni

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

MILANO (WSI) – Borsa Milano positiva nonostante le rinnovate tensioni politiche, il Ftse Mib chiude in rialzo +1,87% a quota 22.359,23 punti. L’ira di Vladimir Putin per l’abbattimento del caccia russo da parte della Turchia, un episodio avvenuto al confine con la Siria, ha scaldato gli animi nella guerra per procura, in corso nel paese mediorientale. Diverse forze sono in campo per contendersi il futuro del paese, il quale può giovare di un accesso facile al mare e una pipeline diretta all’Europa, fin dagli inizi contesa tra le potenze della regione. È in corso una guerra per controllare le vie del gas.

Gli Usa sostengono il gasdotto Qatar-Turchia, che a sua volta potrebbe convogliare in futuro anche l’eventuale gas saudita. Russia e Iran invece premono per la realizzazione del Gasdotto Islamico, alternativo a quello Qatar-Turchia. La gestione sarebbe spartita tra Teheran e Siria, alleati sciiti.

A dispetto delle tensioni geopolitiche, l’indice di riferimento dell’azionario europeo, lo Stoxx 600, ha segnato un solido guadagno, complici i buy che hanno interessato soprattutto i titoli dei settori lusso e viaggi. Da segnalare che l’indice benchmark ha riportato un rally +13% dal minimo testato a settembre al massimo in tre mesi riportato alla fine della scorsa settimana, complici le speculazioni su un potenziamento del QE da parte della Bce. Lo Stoxx 600 è in rialzo +11% nel 2015, ma rimane -8% rispetto al record di aprile.

Sul Ftse Mib titolo migliore si conferma Cnh Industrial, oltre +5% a 6,54 euro.

Focus sul mercato dei titoli di stato: oggi il Tesoro ha collocato CTZ a due anni per un valore di 1,5 miliardi di euro in Ctz a due anni. Rendimenti negativi e  in ulteriore flessione rispetto all’asta precedente, scesi a -0,095% da -0,023%.  Molto alta la domanda, le richieste sono state di 8 miliardi di euro circa. Collocati inoltre i BTp indicizzati all’inflazione dell’Eurozona, con scadenze a settembre 2023 e settembre 2032, per un valore complessivo di un miliardo. Il tasso Btpei 2023 si è attestato allo 0,08% e quello sul Btpei 2032 è stato pari allo 0,83%.