Economia

Settimana clou per i tassi: fari su BoJ, Fed e BoE. Le stime degli analisti

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Settimana clou, quella in partenza oggi, per la politica monetaria. La Bank of Japan, che oggi ha iniziato il suo meeting da due giorni, è intervenuta nel mercato obbligazionario per la terza volta in una settimana nel tentativo di mantenere i rendimenti all’interno di uno specifico intervallo. Per Piya Sachdeva, economista di Schroders, la Banca Centrale giapponese manterrà invariata la politica monetaria:

“Con il controllo della curva dei rendimenti, politica avviata a settembre 2016, la BoJ mira a mantenere i tassi di interesse di breve termine a -0,1% e a portare i rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni ‘attorno allo 0%’” ha scritto in una nota, in cui specifica che l’indice dei prezzi al consumo, con l’esclusione di cibi freschi, che è un target della Bank of Japan (BoJ), è salito fino allo 0,8% anno-su-anno, spinto da prezzi energetici più alti. Tuttavia, l’inflazione rimane ben al di sotto del target del 2% fissato dalla banca centrale. Motivo per cui la banca centrale giapponese non modificherà la politica monetaria.

I trader guardano anche alla Federal Reserve, il cui meeting inizierà domani e si concluderà mercoledì con tassi visti fermi all’1,75-2%.

Giovedì invece la Bank of England dovrebbe alzare i tassi per la seconda volta dallo scoppio della crisi finanziaria: le attese sono per un aumento allo 0,75% dallo 0,5%; sarebbero raggiunti i massimi dal 2009.

Al di fuori della politica monetaria, la settimana in partenza oggi appare ricca di dati societari, tra cui spiccano i conti di Apple in calendario domani.

Sul piano macroeconomico, già si guarda al rapporto sull’occupazione americana a giugno che verrà diffuso venerdì prossimo, una settimana esatta dopo la prima lettura del Pil del secondo trimestre: il dato è cresciuto al tasso annualizzato del 4,1%, massimi di quattro anni ma sotto le stime per un +4,4%.

In attesa delle decisioni di politica monetaria, la moneta unica torna sopra quota 1,17 dollari a 1,1714 da 1,1657 venerdi’ in chiusa. Un euro vale anche 129,95 yen (129,45), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 110,95 (111,05).