Economia

Saldo Imu, come effettuare il versamento

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Oggi cade la scadenza del pagamento del saldo dell’Imu. Ma come si deve effettuare il versamento? Quali sono le regole da seguire per la seconda rata Imu? Sono molti i soggetti che devono passare alla cassa nel corso di questi giorni, e che possono regolarizzare la propria posizione in quattro modalità diverse:

  • online;
  • PagoPA;
  • bollettino postale;
  • modello F24.

I contribuenti, per regolarizzare la propria posizione ai fini Imu possono optare per la modalità più comoda. Ma vediamo nel dettaglio come si deve effettuare il versamento e quali sono i codici tributo da utilizzare.

Imu, entro quando effettuare il pagamento

L’Imu deve essere saldato entro e non oltre il 16 dicembre 2022. Devono passare alla cassa, entro questa data, i contribuenti che risultino essere proprietari di immobili. Anche quest’anno sono in vigore le agevolazioni previste per la prima abitazione, per la quale non sarà necessario pagare nulla. Il versamento dell’Imu deve essere effettuato nel momento in cui l’imposta, calcolata su base annua, risulti superiore a 12 euro. L’Imu può essere versata con le modalità messe a disposizione direttamente dall’amministrazione finanziaria:

  • PagoPa;
  • bollettino postale compatibile con il modello F24;
  • modello F24;
  • online.

Per compilare il Modello F24 devono essere utilizzati i codici tributi, che sono stati istituiti direttamente dall’Agenzia delle Entrate, attraverso la risoluzione n. 20 del 29 maggio 2020, . i codici tributo da utilizzare sono i seguenti:

Codice Tributo – Denominazione

  • 3912: imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze – COMUNE
  • 3913: imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale – COMUNE
  • 3914: imposta municipale propria per i terreni – COMUNE
  • 3916: imposta municipale propria per le aree fabbricabili – COMUNE
  • 3918: imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE
  • 3923: imposta municipale propria – INTERESSI DA ACCERTAMENTO – COMUNE
  • 3924: imposta municipale propria – SANZIONI DA ACCERTAMENTO – COMUNE
  • 3925: imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO
  • 3930: imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE
  • 3939: imposta municipale propria per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita – COMUNE per monitoraggio

I codici tributo devono essere inseriti all’interno della colonna importi a debito versati. Nel campo codice ente, dovrà essere inserito il codice catastale del comune nel quale sono collocati gli immobili. Sarà poi necessario barrare la casella corrispondente al tipo di versamento: saldo, per la rata Imu di dicembre.

Chi deve provvedere al pagamento dell’imposta

Come abbiamo anticipato in precedenza, devono provvedere al saldo 2022 tutti i proprietari di immobili, eccetto che per l’abitazione principale. È bene soffermarsi un attimo per ricordare che cosa sia la prima casa. La Legge di bilancio 2020 ha assimilato ad abitazione principale i seguenti immobili:

  • unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari;
  • unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa destinate a studenti universitari assegnatari, anche in assenza della residenza anagrafica;
  • i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali;
  • la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli;
  • un solo immobile non locato, posseduto dai soggetti appartenenti alle Forze armate, alle Forze di polizia, al personale dei Vigili del fuoco nonché a quello appartenente alla carriera prefettizia.

Nel caso in cui la prima abitazione risulti essere di lusso, è necessario pagare l’Imu.