Economia

Russia e Iran firmano un accordo di cooperazione su gas e petrolio

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La National Iranian Oil Company (NIOC) e il produttore di gas russo Gazprom hanno firmato oggi un memorandum d’intesa del valore di circa 40 miliardi di dollari riguardante petrolio e gas. Lo scrive l’agenzia di stampa islamica Irna, secondo cui l’intesa è stata firmata durante una cerimonia online dagli amministratori delegati di entrambe le società il giorno in cui il presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Teheran per un vertice con i suoi omologhi iraniani e turchi. Ricordiamo che nelle scorse settimane, funzionari di Gazprom avevano visitato l’Iran per definire i termini dell’accordo che è stato firmato oggi.

I contenuti dell’accordo tra Russia e Iran

In base all’accordo, Gazprom aiuterà la NIOC nello sviluppo dei giacimenti di gas di Kish e North Pars e anche di sei giacimenti petroliferi. Gazprom sarà anche coinvolta nel completamento di progetti di gas naturale liquefatto (GNL) e nella costruzione di gasdotti per l’esportazione.

L’Iran è la seconda riserva mondiale di gas dopo la Russia, ma le sanzioni statunitensi hanno ostacolato l’accesso alla tecnologia e rallentato lo sviluppo delle esportazioni.

La visita di Putin a Teheran è seguita da vicino mentre l’invasione russa dell’Ucraina ha riconfigurato il mercato globale del petrolio e del gas, spingendo i prezzi a livelli elevati che contribuiscono all’aumento del costo della vita e all’aumento dell’inflazione al consumo.

In un’intervista con il corrispondente economico dell’Irna, Rohollah Modabber, esperto delle questioni russe, riferendosi agli accordi finanziari e bancari congiunti tra Iran e Russia ha sottolineato che “questa è una questione molto importante che può spianare la strada della de-dollarizzazione e delle discussioni anti-sanzioni, e con l’adesione dell’Iran alla rete russa Swift, è possibile raggiungere grandi obiettivi commerciali“. L’esperto ha anche evidenziato che “se l’accordo diventa operativo, la banca nazionale sarà collegata alle banche russe e qualsiasi commerciante e turista potrà ricevere l’equivalente dei loro rial in rubli attraverso gli sportelli automatici Atm, la cui infrastruttura è disponibile in Russia”.