Economia

Risparmio gestito: a dicembre patrimonio tocca nuovo record a 2.288 miliardi

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Chiusura d’anno con il segno più per l’industria del risparmio gestito. Secondo quanto emerge dalla mappa mensile di Assogestioni a dicembre la raccolta netta complessiva ammonta a +10,3 miliardi di euro.

Tale risultato, sulla base dei dati preliminari, porta a oltre 73 miliardi di euro il saldo delle sottoscrizioni da inizio anno. A dicembre la raccolta dei fondi comuni è pari a 3,8 miliardi, mentre le gestioni di portafoglio totalizzano quasi 6,5 miliardi.
Il patrimonio gestito dall’industria sale a 2.288 miliardi, nuovo massimo storico, oltre 270 miliardi in più rispetto al dato registrato a fine 2017.

A dicembre i fondi bilanciati segnano +416 milioni a dicembre 2019 per un totale annuo di 4,7 miliardi.  I fondi monetari invece segnano deflussi a dicembre 2019 con -205 milioni anche se il saldo dell’anno resta positivo a +979 milioni.

In merito alla nazionalità, i fondi di diritto italiano registrano una raccolta netta negativa per 519 milioni nel mese di dicembre per un totale sull’anno di -11,4 miliardi. I fondi di diritto estero registrano sottoscrizioni per +3,7 miliardi nel mese di dicembre e +15,2 miliardi complessivi nell’intero 2019.

Fondi aperti: a dicembre raccolta netta a 3,2 miliardi

Il 51% delle masse, si legge nella mappa mensile, è investito nelle gestioni di portafoglio (1.162mld), il restante 49% nei fondi comuni (1.126mld). A dicembre la raccolta netta dei fondi aperti ammonta a 3,2 miliardi. Le sottoscrizioni si sono indirizzate mese verso i prodotti obbligazionari (+2,3mld), gli azionari (+560mln), i bilanciati (+416mln) e i flessibili (+226mln).

Intesa Sanpaolo registra la migliore performance

A livello societario nel mese di dicembre spicca ancora una volta la performance del gruppo Intesa Sanpaolo con oltre 6,8 miliardi di afflussi, concentrati principalmente in Eurizon (6,1 miliardi). A seguire Poste Italiane (2.981,9 miliardi) e Amundi (1.606,9 miliardi). I deflussi maggiori del mese sono invece del gruppo Generali che segna -1.169,7 miliardi. Segno meno anche per Anima Holding (-1.167,5 mld).

Secondo Massimo Mazzini, Responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale di Eurizon (gruppo Intesa Sanpaolo) “Il mese di dicembre evidenzia una raccolta positiva per i fondi e per le gestioni, sia retail che istituzionali. La raccolta è stata importante in particolare sui fondi caratterizzati dall’accumulo graduale sul mercato azionario, che consente all’investitore di frazionare nel tempo l’investimento nei mercati e di non preoccuparsi del timing di entrata, pensiamo che sia una delle possibili soluzioni per investire l’eccesso di liquidità presente nei portafogli dei clienti. In questo senso il Gruppo Intesa Sanpaolo ha mostrato risultati importanti nel processo di conversione della liquidità in eccesso in questa tipologia di prodotti. Anche il segmento della clientela istituzionale, in particolar modo il mondo assicurativo, ha contributo in modo significativo alla raccolta molto positiva del mese di dicembre.”.