ROMA (WSI) – “Riforme o conseguenze spiacevoli per l’Italia”. Si rinnova la minaccia, avvertimento, comunque lo si voglia chiamare, all’Italia, da parte di Jean Claude Juncker, presidente della Commissione Ue.
In una intervista rilasciata al quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, Juncker parla anche della Francia, affermando che se Roma e Parigi non metteranno in atto le riforme annunciate, la conseguenza sarĂ “un inasprimento della procedura sul deficit”. E “se alle parole non seguiranno i fatti, per questi Paesi non sarĂ piacevole”.
Il presidente, tuttavia, dice anche che bisogna avere fiducia nei due Paesi. “Dovremmo dare fiducia gli italiani e ai francesi. E poi vedremo, proprio a marzo, come sarĂ andata”. “I governi ci hanno garantito che faranno quanto annunciato”. (Lna)