Complice l’aumento dei rendimenti, cresce l’appeal dei Btp agli occhi delle famiglie italiane. La conferma è arrivata Davide Iacovoni, direttore del Tesoro per la gestione del debito pubblico, che intervistato da Radio 24, ha confermato un ritorno di interesse degli investitori retail.
“Abbiamo segnali incoraggianti. Con l’aumento dei tassi i risparmiatori retail, da una serie di riscontri che abbiamo, hanno cominciato a rientrare direttamente sul mercato”.
Segnali positivi che arrivano dopo un periodo in cui si era verificata una riduzione significativa della presenza diretta del risparmiatore retail sul debito pubblico:
“Nel 2017 siamo scesi al minimo storico, intorno al 4,8/4,9%” ha detto il funzionario. Con i tassi attuali, “i risparmiatori retail hanno ricominciato a rientrare sui titoli del debito pubblico in modo diretto”.
Sul ritorno della scadenza del Btp Italia a 4 anni, Iacovoni ha spiegato che in passato si era saliti sino a 8 anni per riuscire a offrire rendimenti in una fase di tassi ai minimi storici.
“In questo caso la remunerazione del Btp Italia sarà più interessante delle emissioni precedenti” ha spiegato, aggiungendo che sul mercato “c’è un certo interesse sul mercato per un’emissione di questo tipo”.
Nel dettaglio, secondo una nota, sarà offerta la terza tranche del BTp a 3 anni scadenza 15/10/2021 per un importo compreso tra 2 e 2,5 miliardi, la quinta tranche del BTp a 7 anni scadenza 15/11/2025 per un importo compreso tra 1,25 e 1,75 miliardi di euro e la sesta tranche del BTp a 20 anni scadenza 01/09/2038 per un importo compreso tra 0,75 e 1,25 miliardi.