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Renzi: 100.000 euro dal finanziere delle Cayman

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ROMA (WSI) – Ammonta a 814.502,23 il totale dei finanziamenti arrivati alla Fondazione Big Bang che fa capo all’attività di Matteo Renzi.

Tra i finanziatori, che hanno autorizzato la pubblicazione del nome, spiccano i 100 mila euro versati da Davide Serra e dalla moglie Anna Barasi, finanziere noto per il caso delle Cayman durante la corsa alle primarie, e da Guido Ghisolfi e Ivana Tanzi, ma anche i 25 mila euro ciascuno di Paolo Fresco e Marie Edm‚e Jacquelin in Fresco.

E fra i finanziatori più curiosi troviamo anche il Cral del Comune di Napoli. I nomi dei finanziatori sono stati pubblicati sul sito della fondazione. «Un impegno che avevo preso e che ho mantenuto – scrive Renzi su Facebook – Spero che questo esempio sia seguito da altri. Nel frattempo abbiamo dimostrato che si può fare politica anche senza finanziamento pubblico ai partiti. Prima lo aboliamo, rispettando il referendum e dunque il volere dei cittadini, meglio è…».

Complessivamente il 72% dei finanziatori ha autorizzato la pubblicazione del proprio nome, «quelli che mancano – spiega l’avvocato Alberto Bianchi, presidente della Fondazione – non sono i più grossi, la media complessiva è di circa 3.800 euro ciascuno».

Ci sono invece tutti i nomi delle società, «che non sono soggette alla privacy» aggiunge Bianchi «L’elenco verrà periodicamente aggiornato – si spiega – con i nuovi contributori e con coloro che nel frattempo autorizzeranno la pubblicazione».

Non sono pubblicati dunque i nomi dei finanziatori che non hanno dato il loro consenso per una questione di privacy. Si dice ancora che «la Fondazione non conosce gli indirizzi, anche di posta elettronica, di molti finanziatori, dal momento che i contributi pervengono tramite bonifico bancario. La Fondazione ha peraltro emesso, e tiene a disposizione di tutti i finanziatori, per ciascuno di essi la ricevuta del finanziamento effettuato».

Il patrimonio iniziale si scrive che era di 20 mila euro, passato poi a oltre 814 mila euro. Ecco l’elenco: dei finanziatori:

Fabrizio Landi, 10.000
Guido Roberto Vitale, 5.000
Fausto Boni, 1.000
Carlo Micheli, 10.000
Anthilia Holding S.r.l., 750
Carlo Gentili, 1.000
Tavecchio e Associati, 1.000
Maurizio Baruffi, 1.000
Andrea Vismara, 1.000
Andrea Moneta e Paola Maiello, 1.000
Isvafim s.p.a., 60.000
Francesco Spinoso, 1.000
Calzaturificio Gabriele, 5.000
Davide Serra e Anna Barassi, 100.000
Eva Energie S.p.A., 10.000
Telit Communications S.p.A., 10.000
Sinefin S.p.A., 10.000
Paolo Fresco, 25.000
Marie Edmée Jacquelin in Fresco, 25.000
Jacopo Mazzei, 10.000
Sergio Ceccuzzi, 1.000
Giancarlo Lippi, 20.000
Le Voyage di Vasile s.n.c., 1.200
Alessandro Balp, 500
Giorgio Colli, 10.000
Andrea Marcucci, 5.000
Cimis s.r.l., 20.000
Capaccioli s.r.l., 5.000
Blau Meer S.r.l.., 20.000
Alberto Bianchi, 5.400
Andrea Casalini, 600
Renato Giallombardo, 10.000
Giovanna Folonari, 2.000
Entsorgafin S.p.A., 5.000
Antonio S.n.c. di Padula Rita, 1.100
Simon Fiduciaria S.p.A., 20.000 C.R.A.L.
Comune di Napoli, 1.100
Massimo Mattei, 1.600
Guido Ghisolfi e Ivana Tanzi, 100.000
Key2 People Executive Search, 5.000
Karat s.r.l., 25.000
AIOP- Associazione Italiana Ospedalità Privata, 1.000
Martini6 s.p.a., 2.000
Agenzia Yes I Am, 2.000
Comitato per la candidatura di Matteo Renzi, 29.040,73

Il contenuto di questo articolo, pubblicato da Corriere della Sera – che ringraziamo – esprime il pensiero dell’ autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

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