Economia

Rc auto, stangata in arrivo nel 2023

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Non solo il caro bollette e l’inflazione alle stelle. Nel 2023, le famiglie italiane dovranno vedersela con un aumento delle tariffe Rc auto che rischiano di invertire la rotta e tornare ad aumentare, determinando una stangata da 605 milioni di euro. A lanciare l’allarme è Assoutenti, che chiama in causa le nuove norme del Dl Concorrenza che scatteranno il prossimo gennaio:

“Oggi il premio medio dell’Rc auto, al netto delle tasse, è di circa 310 euro, con forti differenze sia a livello territoriale, sia in base alla categoria dell’assicurato: i residenti del Sud Italia e i neopatentati pagano infatti tariffe sensibilmente più elevate rispetto alla media. La situazione economica del paese, caratterizzata dall’allarme energia e da una pesante inflazione che a novembre ha raggiunto l’11,8%, si ripercuoterà anche sulle polizze assicurative, come peraltro sottolineato di recente dalla stessa Ania”.

Attesi aumenti medi del 6%

Cosa aspettarsi concretamente in termini di aumento?

In base alle stime di Assoutenti, i prezzi dell’Rc auto rischiano di salire del +6% nel corso del 2023, portando le tariffe a crescere da una media di 310 euro a una media di 328,6 euro. Se si considera che in Italia, in base all’ultimo dato fornito da Ivass, circolano 43 milioni i veicoli assicurati, di cui 32,5 milioni di autovetture, la stangata sull’Rc auto solo per la categoria degli automobilisti raggiungerebbe nel nuovo anno la maxi-cifra di 605 milioni di euro.  Ma le brutte notizie arrivano anche dalle nuove norme introdotte dal Dl Concorrenza, ricorda Assoutenti.

“Dal prossimo 1 gennaio circa 2 milioni di assicurati, di cui una buona parte collocati nel sud Italia e nelle grandi aree urbane, e numerosi titolari di assicurazioni per ciclomotori, rischiano di vedersi quadruplicati i premi delle polizze Rc auto in virtù dell’entrata in vigore di una norma ingiusta, introdotta ad agosto con la recente Legge sulla Concorrenza, che obbliga le imprese estere operanti in Italia ad adottare la procedura di risarcimento diretto”, avverte il presidente Furio Truzzi.

RC auto, trend in salita già da quest’anno

Un primo assaggio di prezzi in rialzo è stato notato già quest’anno. La conferma arriva dall’ultimo Osservatorio Assicurativo Auto di Segugio.it, il portale di comparazione assicurativa, secondo cui a settembre il premio medio best price Rc (la media dei migliori prezzi risultante dai preventivi auto del portale) si è attestato sui 362,78 euro, il 5,05% in più rispetto allo stesso mese del 2021. Tuttavia, l’importo è ancora conveniente se confrontato con i dati pre-pandemia, quando si attestava costantemente sopra i 400 euro.

L’aumento su base annuale raggiunge punte maggiori in Umbria, +12,18% su settembre 2021, Valle d’Aosta, -13,11%, e Abruzzo, +8,28%. La Regione con il prezzo medio più alto è la Campania, 620,72 euro, la più virtuosa il Trentino Alto Adige, 285,04 euro. Per quanto riguarda le singole città, i rialzi più consistenti si sono verificati a Medio Campidano, +20,91%, La Spezia, +18,06%, Trieste, +14,37%, e Reggio Calabria, +13,97%.