Società

Quasi due italiani su tre contro la candidatura di Monti

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Roma – I risultati del nuovo sondaggio di SWG potrebbero fare ripensare la strategia del centro destra, che dopo aver di fatto sfiduciato il governo Monti e averlo fatto con colpevole ritardo, ora punta forte sulla ricandidatura del professore per recuperare i tanti voti persi per strada.

Secondo l’ultimo sondaggio di SWG il 61% degli italiani interpellati (58% di quelli di centro sinistra, 82% di centro destra, 57% di centro) e’ contrario al prosieguo dell’agenda di governo e non vuole un Monti bis.

Da quanto risulta dall’edizione di dicembre dell’Osservatorio politico Swg, il 44% degli elettori ritiene che nella prossima legislatura Monti dovrebbe fare “solo il senatore a vita”, il 13% lo vedrebbe bene come presidente della Repubblica, l’11% lo confermerebbe alla presidenza del Consiglio, il 10% lo vedrebbe bene ministro, mentre il 22% non esprime opinioni a riguardo.

L’Osservatorio conferma, come del resto già Swg aveva annunciato la settimana scorsa, che la fiducia in Monti come presidente del Consiglio registra a dicembre un calo rispetto a novembre sfiorando il minimo del giugno scorso.

Il primo ministro, che non ha alcuna intenzione di farsi da parte, viene visto come un candidato dei poteri forti dell’Unione Europea.

Il professore della Bocconi, cui in ogni caso verra’ riservato un ruolo nel prossimo governo a meno che non salga al Colle al posto dell’uscente Giorgio Napolitano, ha gia’ presentato ai partiti un’agenda di impegni.

Quando le Camere veranno sciolte, i partiti dovranno raccogliere 60 mila firma e non piu’ 120 mila per potersi presentare al voto che dovrebbe svolgersi il 17 febbraio in concomitanza con alcune elezioni regionali, tra cui quelle di Lazio e Lombardia.