LONDRA (WSI) – Dopo le dimissioni di David Cameron all’indomani dell’esito del voto sulla Brexit, lo scorso 23 giugno che ha decretato l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, è iniziato il toto-premier al di là della Manica. Dopo l’annuncio a sorpresa del ritiro dalla corsa a Downing Street dell’ex sindaco di Londra, Boris Jhonson, il nome che è avanzato nelle ultime ore è stato quello del ministro Theresa May.
La May ha vinto il primo voto delle tornate elettorali del partito conservatore per decidere il nuovo leader e quindi il primo ministro, in attesa del voto finale che si terrà a settembre. Con 165 voti, Theresa May ha vinto, a schiacciante maggioranza il primo round del meccanismo di votazione per eleggere il nuovo leader del partito conservatore che sarà il primo ministro della Gran Bretagna. Fra i 5 candidati in lizza, il primo a essere escluso è l’ex ministro della Difesa Liam Fox che ha raccolto solo 16 voti. Gli altri tre aspiranti alla successione di David Cameron – riporta il Guardian – sono Andrea Leadsom che ha ricevuto 66 voti, Michael Gove con 48 e Stephen Crabb che ne ha presi 34.
Ma chi è Theresa May? Ministero degli Interni della Gran Bretagna dal 2010 la May ha sostenuto il fronte del Remain al referendum sulla Brexit proprio all’indomani dell’esito del voto ha così commentato:
“La campagna è stata combattuta, la votazione si è tenuta, l’affluenza è stata alta e il pubblico ha dato il suo verdetto. Non ci devono essere tentativi di rimanere all’interno dell’Ue, nessun tentativo per rientrare dal retro e non un secondo referendum”.
Una presa di posizione molto categorica quella del May, definita da Ken Clarke, il legislatore conservatore come “una donna difficile e sanguinosa”. Theresa May ha promesso di portare avanti i difficili negoziati con Bruxelles al fine di consentire l’uscita della Gran Bretagna e frenare l’immigrazione.
Fonte: Washington Post