Investimenti

Polizze vita: prodotto preferito dai risparmiatori prudenti

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Parsimoniosi, edonisti, audaci e prudenti sono questi i quattro profili di risparmiatori italiani fotografati dall’indagine di SWG per CNP Partners, condotta tra il 21 e il 29 maggio 2019. Quale tipologia di assicurazione preferiscono stipulare i risparmiatori inseriti nei quattro profili?

Partendo dai parsimoniosi – persone che vivono in una situazione economica incerta, preoccupate per il proprio futuro e quello della propria famiglia che perciò fanno molta attenzione ai risparmi e alla pianificazione finanziaria, proprio perché non possono permettersi di perdere denaro e mettono da parte ogni guadagno e pianificano tutto con anticipo per evitare imprevisti – le forme di investimento predilette dai risparmiatori parsimoniosi sono conto corrente (posseduto dall’88%), Immobili (34%) e assicurazioni sulla vita (26%), fondi pensioni (24%) e buoni postali (23%).
In merito alle assicurazioni possedute personalmente, quella sulla vita è la polizza che va per la maggiore, scelta dal 42%, seguita dalla polizza casa (35%), polizza infortuni (23%), polizza salute (17%), polizze viaggio (10%), polizze a protezione del mutuo (9%). Solo l’8% invece sceglie i PIR, i Piani Individuali di Risparmio (PIR), introdotti nel 2017 con la legge di bilancio di quell’anno, sono un contenitore fiscale dove si possono collocare diverse tipologie di strumento finanziario (azioni, obbligazioni, derivati, ecc.).

Le forme di investimento sono state acquistate per il 63% da una banca, 29% alle poste, il 17% una compagnia assicurativa, il 12% da un consulente finanziario e il 2% dai un broker. Le forme di assicurazione possedute invece sono state acquistate per il 50% da una compagnia assicurativa, il 39% da una banca, l’11% da un consulente e infine il 13% e il 5% dalle poste e da un broker.
Alla domanda, se lei oggi decidesse di sottoscrivere una polizza assicurativa a protezione della vita o dello stile di vita a chi si rivolgerebbe, il 43% indica una compagnia assicurativa, il 24% ad una banca, il 15% ad un consulente, a pari merito con le poste e infine un 3% da un broker.  Acquistare polizze assicurative on line invece è del tutto out per il 62% degli intervistati, contro il 21% che in tal caso sceglierebbe Amazon o Google per sottoscrivere/acquistare una polizza assicurativa a protezione della vita o dello stile di vita.

Gli edonisti sono invece coloro che non prestano particolare attenzione ai loro risparmi e alla pianificazione finanziaria e non sentono un forte bisogno di protezione, perciò sottoscrivono investimenti/polizze assicurative perché costano poco e perché gli vengono proposte. Solo 2 su 10 si affidano a consulenti finanziari e per prodotti di investimento/ assicurativi sono disposti a spendere fino a 300 €. Tra le forme di assicurazione posseduta, a scegliere quella vita sono il 34% di tali risparmiatori, che hanno comprato le polizze presso compagnie di assicurazione (48%), banche (41%) e consulenti finanziari (11%).

Ben il 45% dei risparmiatori definiti audaci, ossia amanti del rischio che vivono una situazione economica soddisfacente e dichiarano che in futuro si aspettano che migliorerà ulteriormente, sceglie o ha scelto una polizza casa e anche per loro la stipula dell’assicurazione è avvenuta tramite una compagnia (44%), una banca (41%) e un consulente (16%).
Inoltre, dice la ricerca, il 39% dei risparmiatori audaci ha un consulente finanziario per consiglio e supporto nelle scelte di investimento. Infine i prudenti, persone che hanno già costruito una famiglia e che vivono una situazione economica soddisfacente e stabile  e che prestano molta attenzione alla pianificazione finanziaria ritenendosi degli investitori saggi.
I risparmiatori prudenti possiedono prodotti finanziari per il rendimento che apportano e per preservare il capitale, al fine di garantirsi una vecchiaia serena e un’istruzione e dei progetti futuri per i propri figli. Ben il 52% di essi sceglie un’assicurazione sulla vita e il 47% si affida al consulente finanziario.