Economia

Piazza Affari non si sbilancia in attesa Wall Street

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(Teleborsa) – Si conferma poco mossa la borsa milanese attorno al giro di boa, con quotazioni poco sopra i livelli di chiusura della vigilia in sintonia con i futures sugli indici a stelle e strisce. Tra i temi rilevanti della giornata va segnalata la mossa a sorpresa della Bank of Japan sui tassi d’interesse e il nulla di fatto dell’Australia. I mercati restano cauti in vista degli sviluppi sulla questione dei debiti sovrani di alcuni paesi europei. Intanto Moody’s Investors Service ha posto il rating “Aa2” sui titoli di stato governativi irlandesi in valuta estera e locale sotto osservazione per un possibile taglio. L’agenzia di rating ha comunque precisato che eventualmente il downgrade sarebbe di un solo notch. Torna a rafforzarsi l’euro a 1,377 dollari, in attesa dell’Ism servizi statunitense. I riflettori restano però puntati sulla riunione di politica monetaria della Bce in calendario giovedì, che verrĂ  anticipata di tre quarti d’ora dall’annuncio tassi della Bank of England. Da segnalare poi le statistiche sul mercato del lavoro a stelle e strisce in agenda venerdì per verificare lo stato di ripresa dell’economia americana. L’indice FTSE IT All-Share registra un progresso dello 0,38% e il FTSE MIB un rialzo dello 0,36%. Sugli scudi FonSai, sul rafforzamento dell’industriale francese Vincent Bollorè nella controllante Premafin che da molti viene letto come un appoggio alla famiglia Ligresi mentre per alcuni nasconde ben altro. Modesta la risalita di Generali: la banca d’affari BofA Merrill Lynch ha tolto il titolo della lista dei titoli assicurativi meno preferiti, spiegando che la compagnia triestina ha sottoperformato il mercato quest’anno e anche nello scorso mese. Questa situazione migliora la valutazione del titolo relativamente al settore, spiega il broker. Brilla Azimut, in vista della pubblicazione dei dati sulla raccolta dei fondi comuni in agenda domani. Il titolo della societĂ  di gestione del risparmio è stato inserito nella lista dei preferiti di Equita Sim, ritoccando il prezzo obiettivo a 10,2 da 10,1 euro. Bene Mediolanum. In denaro Luxottica, dopo aver annunciato la firma di un accordo di licenza con la statunitense Coach per il design, la produzione e la distribuzione in tutto il mondo di collezioni di occhiali da sole e da vista a marchio Coach, Coach Poppy e Reed Krakoff, a partire dal 2012. A marce basse la Fiat, nel giorno dell’incontro con i sindacati sul piano industriale. Non si infiamma Finmeccanica, dopo l’aggiudicazione di commesse per un valore totale di oltre 384 milioni di euro attraverso le sue controllate SELEX Galileo, Alenia Aeronautica e SELEX Sistemi Integrati. In rosso Bulgari e le utility ma con ribassi frazionali. Sul completo, effervescente CHL che entra nel settore della distribuzione farmaceutica tramite Farmachl, societĂ  controllata al 51% che opererĂ  nel settore farmaceutico attraverso una propria distribuzione ed una catena di negozi in Franchising collocati sul territorio nazionale. Schizza in alto Yoox, sostenuta da Goldman Sachs che ha alzato il target price a 11,50 euro da 9,3 euro reiterando il giudizio ‘buy’. Brembo senza freni, dopo che BofA Merrill Lynch ha alzato il target price a 9 euro dal precedente 7,5 euro. Su di giri Eems: la societĂ  attiva nel settore tech, nel giorno della Star Conference che si tiene a Londra, ha annunciato che il fatturato consolidato del Gruppo potrĂ  superare, al 31 dicembre 2010, i 200 milioni di euro, con un Ebitda di oltre 40 milioni di euro.