Società

Coronavirus, Roubini: “Il governo dia 1.000 dollari a tutti i cittadini”

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

L’impatto economico dell’emergenza coronavirussarà più forte di quello della crisi finanziaria” del 2008, per quanto più breve. Ad affermarlo è uno degli economisti la cui popolarità è legata proprio alla previsione della crisi finanziaria del 2008, Nouriel Roubini, anche per questo soprannominato Doctor Doom (ovvero, “Dottor Destino”).

“Per ora, non c’è molto di cui essere ottimisti”, ha detto l’economista della New York University, “e ciò che possiamo sperare è che possa arrivare lo stimolo giusto – e deve essere qualcosa pari almeno al 3% del Pil”, ha aggiunto riferendosi alle importanti spese in deficit che i governi dovranno mettere in campo per sostenere i redditi delle famiglie ed evitare fallimenti delle imprese. “Sarà un recessione molto grave, ma breve”, ha dichiarato.

Un assegno da 1000 dollari per tutti

Secondo Roubini, la sospensione di gran parte delle attività economiche potrebbe comportare un impatto sui redditi che lo stato federale dovrebbe incaricarsi di sostenere direttamente – e in tempi rapidi. La proposta dell’economista, che va nella stessa direzione di quella discussa in queste ore dal presidente Trump e dal segretario del Tesoro Steven Mnuchin, consiste nell’accreditare 1.000 dollari a ciascun residente americano. Senza distinzioni fra occupati, disoccupati, autonomi o dipendenti.

“Non importa se sei giovane, vecchio, impiegato, disoccupato, studente, precedentemente impiegato, parzialmente impiegato….”, ha detto l’economista della New York University, “tutti avranno bisogno di 1.000 dollari o altrimenti finiremo nella Grande Depressione”.

La necessità di uno stimolo economico sotto forma di spesa pubblica si rende necessario, secondo Roubini, anche alla luce del fatto che la Federal Reserve ha fatto tutto il possibile: i tassi sono stati riportati a zero, e il Qe è ripartito a pieno regime attraverso l’acquisto di Treasuries e Mbs.

Il Congresso Usa, per approvare il piano di sostegno ai redditi delle famiglie avrebbe bisogno di un consenso allargato a tutte le forze politiche. Repubblicani e Democratici, comunque, sembrano concordi sulla necessità di approvare un sostegno economico sul modello già sperimentato nel 2008.
Allora, l’Economic Stimulus Act fornì mediamente 600 dollari a persona, con una spesa pari a 100 miliardi di dollari nel giro di pochi mesi. Oggi come allora si pensa di far fluire il denaro nelle tasche dei cittadini attraverso l’Internal Revenue Service, l’equivalente americano dell’Agenzia delle entrate.