Sorpresa: futuro riforma fiscale Usa di nuovo in bilico, Rubio si oppone
Proprio quando sembrava ormai tutto pronto per il passaggio della legge di riforma fiscale negli Stati Uniti, uno dei capisaldi dell’agenda politico economica del presidente Donald Trump, uno dei Senatori di maggiore spicco del partito Repubblicano ha annunciato che non voterà a favore del testo frutto dei negoziati tra Camera e Senato. Marco Rubio ha criticato il testo per gli sconti fiscali troppo generosi alla percentuale più ricca della popolazione e ha minacciato di opporsi al testo legislativo, a meno che il Senato non accetti di aumentare l’importo del credito fiscale per i bambini.
L’incertezza sul futuro della riforma fiscale americana minaccia ora di compromettere proprio sul finale di anno quello che è stato un 2017 sino alla scorsa settimana stellare per l’azionario mondiale. L’appetito per il rischio di gestori e grandi investitori si è ridotto negli ultimi giorni di scambi, tuttavia. La fase di rialzi lunghissima nelle Borse, della durata di otto anni, potrebbe essere prossima alla conclusione. Lo sarà quasi certamente se il mercato non vedrà Trump mettere la sua firma sull’atteso testo di maxi riforma fiscale entro fine anno.
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