15:49 venerdì 13 Maggio 2016

Saras, fatturato si contrae ma il titolo corre a Piazza Affari

Saras ha archiviato il primo trimestre con ricavi pari a 1.305 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 1.985 milioni registrati l’anno prima. La ragione dietro al calo, comunica il gruppo quotato in Borsa in una nota, è legata principalmente “alla flessione delle quotazioni petrolifere”. L’andamento negativo dei prezzi del petrolio ha portato a una riduzione dei ricavi per circa 489 milioni nel segmento Raffinazione (anche per effetto della riduzione del 22% della lavorazione di grezzo in raffineria e delle conseguenti vendite di prodotti raffinati), e minori ricavi per circa 162 milioni di euro nel segmento Marketing (con volumi di prodotti venduti in Italia e Spagna sostanzialmente invariati). Infine, anche i ricavi del segmento Generazione di Energia Elettrica son risultati inferiori di circa 20 milioni rispetto al primo trimestre dello scorso esercizio per via della diminuzione di valore della tariffa elettrica e della minor produzione e vendita di energia elettrica.

Quanto ai margini, l’EBITDA reported del gruppo si è attestato a 67,8 milioni, a fronte dei 135,6 milioni nel primo trimestre dell’esercizio 2015. “La differenza è quasi interamente ascrivibile al segmento Raffinazione dove, oltre alla minor lavorazione dovuta alle attività di manutenzione, vi sono anche state nei due trimestri a confronto differenze inventariali LIFO-FIFO ed una diversa incidenza dei risultati realizzati con gli strumenti derivati e le differenze cambio nette. Il Risultato Netto reported di Gruppo è stato pari a -0,2 milioni di Euro, in flessione rispetto ai 74,2 milioni di Euro conseguiti nel primo trimestre dell’esercizio 2015, essenzialmente per il motivo illustrato a livello di EBITDA”. Il mercato saluta con favore i conti e il titolo avanza di quasi il 7% oggi pomeriggio a Piazza Affari.

A margine del CdA sui risultati del gruppo di servizi petroliferi il presidente Gian Marco Moratti ha lodato i “buoni risultati” ottenuti “nonostante previste penalizzazioni legate ad un importante ciclo di manutenzione programmata, completato con successo. Il contesto di mercato è rimasto favorevole, in particolare per la benzina. Abbiamo dunque massimizzato la produzione di distillati leggeri, raggiungendo una resa del 32% nel trimestre, rispetto ai valori consueti intorno al 26%. Anche la disponibilità di grezzi non convenzionali ha fornito supporto ai margini di raffinazione. La posizione finanziaria è ulteriormente migliorata e, al 31 marzo, è risultata positiva per 253 milioni di Euro. La solidità finanziaria del Gruppo consentirà quindi di fronteggiare i prossimi impegni, che includono anche il pagamento di un dividendo pari a 0,17 Euro per azione, il prossimo 25 maggio.”

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