Pil UK sfida Brexit, migliore delle stime. Ma occhio a indicazioni sull’immobiliare
L’ economia del Regno Unito continua a sfidare le previsioni più pessimistiche sull’effetto che la Brexit avrà sui suoi fondamentali, riportando una performance migliore delle stime, nel corso del terzo trimestre. Il Pil UK sale infatti al ritmo dello 0,5%, rispetto al +0,4% atteso dal consensus di Reuters, anche se in rallentamento rispetto all’espansione dello 0,7% avvenuta tra aprile e giugno.
Il dato è in ogni caso migliore anche rispetto all’outlook presentato recentemente dalla Bank of England.
Tuttavia, una nota stonata arriva dal mercato immobiliare, con il settore edilizio che segna una contrazione dell’1,4% rispetto al trimestre precedente. Soffrono i titoli del settore costruzioni quotati sull’indice Ftse 100 della borsa di Londra, che vira in rosso.
Così l’andamento della sterlina a due ore circa dalla pubblicazione del dato. La valuta fa dietrofront dopo essere salita nei minuti immediatamente successivi alla comunicazione del Pil.
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Verso la quarta settimana consecutiva di ribassi.