Piazza Affari: banche italiane in calo dopo gli stress test
In calo le azioni delle banche italiane, in particolare Banco BPM e Intesa SanPaolo che perdono l’1,5% nei primi scambi dopo gli stress test della scorsa settimana. Banco BPM, la terza banca italiana, non ha ottenuto buoni risultati al contrario di Intesa che è stato classificato come la banca più forte d’Italia nell’ambito dello stress test e non è chiaro il motivo per cui oggi abbia aperto al ribasso sul listino milanese.
Anche UniCredit (-1,24%) ha visto calare le sue azioni, così anche UBI Banca (-1,49%).
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Un cambiamento significativo nel regolamento di una nota azienda milanese permetterà ai soci di rieleggere il presidente in carica da anni. Alessandro Melzi d’Eril illustra le modifiche apportate allo statuto, che rimuovono il requisito di indipendenza precedentemente necessario.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) sollecita la Svizzera a intensificare la regolamentazione del suo settore finanziario, in risposta alle sfide emerse dalla crisi di Credit Suisse e l’acquisizione da parte di UBS. Il FMI enfatizza l’importanza di potenziare l’autorità di vigilanza per una gestione efficace delle banche di rilievo sistemico.
Le borse cinesi chiudono positivamente, trainate soprattutto dal comparto tecnologico. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano significativi guadagni, con particolare attenzione ai titoli di Meituan e JD.com. Il presidente Xi rassicura gli amministratori delegati americani sull’economia cinese.
Intrum Italy, società di servizi tra i leader nel settore del credito in Italia, i cui azionisti sono Intrum Group (51%) e Intesa Sanpaolo (49%), amplia la propria offerta con Intrum For You.