Pfizer-Allergan, $150 miliardi per una fusione da primato
Viagra e Botox uniscono le forze e si apprestano a dar vita al più grande colosso dell’industria farmaceutica, con un affare da oltre 150 miliardi di dollari. L’operazione, anticipata dal Wall Street Journal, fra Pfizer e Allergan dovrebbe essere rivelata nei suoi dettagli entro oggi. Fra i punti più appetitosi e controversi dell’affare ci sarebbe lo spostamento della sede legale di Pfizer nella fiscalmente più competitiva Irlanda, attuale base della Allergan.
Questa la ragione per cui formalmente l’acquisizione sarà invertita, con la società dublinese che acquisirà la Pfitzer. I termini dell’accordo dovrebbero configurarsi con l’offerta di 11,3 di azioni Pfizer per ogni azione Allergan più una componente minoritaria in contanti. Secondo fonti Reuters il nodo dell’amministrazione dovrebbe risolversi con la nomina dell’attuale Ceo di Pfizer, Ian Read, a capo della nascente società. Il fatturato complessivo post-fusione sarà superiore ai 60 miliardi di dollari.
Si tratta dell’operazione M&A più imponente dell’anno: battuto dunque il precedente record, quello del matrimonio fra i produttori di birra AB Inbev e SabMiller, siglato per 112 miliardi di euro.
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Borse europee miste: Dax in calo, Ftse Mib +0,45%. Tenaris e Mps su, Campari e Iveco giù. Wall Street in rialzo, attesa per la Fed. Spread Btp-Bund a 110 pb. Brent a $70,75, oro record. Euro/dollaro a 1,088.
Le scorte di greggio negli Stati Uniti hanno registrato un aumento significativo, superando le previsioni degli analisti. L’EIA ha riportato un incremento di 1,7 milioni di barili, mentre le attese erano di soli 0,8 milioni. Anche le riserve strategiche di petrolio sono salite, mentre gli stock di distillati e benzine hanno mostrato variazioni diverse dalle aspettative.
Wall Street apre in lieve rialzo mentre gli investitori attendono la decisione della Fed sui tassi d’interesse. Prevista la conferma dei tassi invariati, con focus sulle dichiarazioni del presidente Jerome Powell riguardo l’economia e i tassi futuri. Crescono i timori per le politiche tariffarie di Donald Trump. Aumento per Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq, con il petrolio Wti in lieve crescita.
La banca spagnola Santander annuncia il taglio di centinaia di posti di lavoro e la chiusura di numerose filiali nel Regno Unito, in risposta alla pressione competitiva sul mercato locale. Mentre la banca ha registrato profitti globali record, la sua redditività nel Regno Unito è messa alla prova dalla forte concorrenza.