Peugeot, oltre a Opel e Vaxhaull, vuole anche comprare Proton
Nei piani del gruppo Psa, cui fa capo Peugeot, non ci sarebbero solo le acquisizioni di Opel e Vauxhall da GM, ma anche una quota della Proton. Quest’ultimo brand malese avrebbe ricevuto l’offerta di Peugeot, insieme con Geely, primo costruttore automobilistico in Cina. E’ quanto si apprende da Bloomberg.
Proton, cui si riferisce il prestigioso marchio britannico Lotus, dal 2012 è controllata da DRB-Hicon Berhad. In tempi recenti le difficoltà finanziarie della casa sono costate alle casse pubbliche della Malaysia un salvataggio da 1,25 miliardi di ringgit malesiani (circa 266 milioni di euro).
Nell’ambito dell’offerta Lotus passerebbe sotto il controllo dei cinesi di Geely, mentre Proton andrebbe sotto casa Peugeot. L’entita della quota che Psa sarebbe interessata ad acquistare, tuttavia, non è stata ancora chiarita.
Breaking news
Il Brent balza del 3,6%, oltre la soglia di $90 al barile.
Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.
La multinazionale Nestlé affronta critiche e pressioni da parte di una Ong supportata da investitori per migliorare la propria offerta di prodotti sani. Durante l’assemblea annuale, dovrà rispondere su come intende incrementare la quota di alimenti nutrienti nelle sue vendite, in risposta alle preoccupazioni sulla prevalenza di prodotti ad alto contenuto di sale, zucchero e grassi.
I risultati trimestrali migliori del previsto di Taiwan Semiconductor Manufacturing (Tsmc), il maggiore produttore di semiconduttori al mondo, hanno avuto un impatto positivo sui titoli delle aziende del settore a Wall Street, grazie anche a previsioni ottimistiche legate all’uso dell’intelligenza artificiale.