Petrolio torna preda dei sell off. Incide fattore Opec
ROMA (WSI) – Ancora sell off, sul fronte delle materie prime, sui prezzi del petrolio, che continuano a scontare la pubblicazione dell’ultimo report mensile dell’Opec, che prevede un surplus maggiore, nel corso del 2016.
A New York, il contratto WTI Crude scende -2,39%, a quota $36,29 al barile, mentre il Brent accelera al ribasso con -2,40% a $38,58 al barile.
Breaking news
FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.