Periodo di deflazione è finito: ecco perché la Bce ha ridotto mole QE
Lo spettro di una deflazione è ormai lontano e il periodo di inflazione negativa è terminato per l’area euro: è questo il motivo per cui, secondo il membro del direttivo della Bce Jozef Makuch, l’istituto centrale di Francoforte ha fatto bene a ridurre la mole degli acquisti di titoli di Stato consentita nell’ambito del suo programma di Quantitative Easing. Tuttavia il forte rincaro del petrolio visto ultimamente pone dei rischi e c’è il pericolo, secondo Ardi Hansson, un altro esponente del board, che l’inflazione in Eurozona oltrepassi le stime della Bce.
Il valore dei bond (governativi e societari) acquistabili ogni mese dalla Bce è stato ridotto a 60 miliardi di euro da 80 miliardi, sebbene il piano di allentamento monetario straordinario sia stato prolungato di nove mesi, fino a dicembre 2017. Sul problema dell’inflazione ancora molto al di sotto degli obiettivi del 2% nell’area euro, Makuch ha spiegato che l’economia è dinamica e che l’inflazione tornerà su quei livelli nel 2019.
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