Nuovo crollo a Wall Street, DJ entra ufficialmente nel mercato orso (-20% dai massimi)
Nuova ondata di vendite ieri a Wall Street con il Djia che è entrato ufficialmente nel mercato orso o ribassista, avendo perso oltre il 20% dai massimi delle ultime 52 settimane. Ad affondare i mercati ci ha pensato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che ha definito il virus una pandemia e si è detta allarmata ‘dal livello allarmante di inazione’.
Si teme anche per una mancanza di liquidità dopo che la Federal Reserve, per la seconda volta questa settimana ha alzato il limite per le operazioni sul mercato Repo, portandole da 150 a 175 miliardi di dollari. Il Djia ha perso 1.464,94 punti, il 5,86%, a quota 23.553,22. L’S&P 500 ha lasciato sul terreno 140,85 punti, il 4,89%, a quota 2.741,38. Mentre il Nasdaq ha ceduto 392,20 punti, il 4,70%, a quota 7.952.05.
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Le borse cinesi chiudono positivamente, trainate soprattutto dal comparto tecnologico. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano significativi guadagni, con particolare attenzione ai titoli di Meituan e JD.com. Il presidente Xi rassicura gli amministratori delegati americani sull’economia cinese.
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