Per riaccendere l’interesse degli investitori nei confronti del titolo, la società’ americana di abbigliamento sportivo Nike ha annunciato, a partire dal 24 dicembre, uno split azionario 2 a 1 che riguardera’ le azioni di classe A e B.
Sebbene il frazionamento non cambi il valore di mercato della societa’, di solito questo tipo di operazione tende solitamente a generare nuovo interesse nel titolo: i prezzi piu’ bassi attirano un piu’ alto numero di investitori e, quindi, finiscono per sostenere la capitalizzazione.
Non solo. Nike ha inoltre annunciato un incremento del 14% dei dividendi trimestrali a 32 centesimi per azione e un nuovo buyback fino a 12 miliardi di dollari.
Nike, tra le trenta blue chip dell’indice Dow Jones dal 2013, ha guadagnato piu’ del 30% finora nel 2015, ma nell’ultimo mese hanno ceduto quasi il 5%. In questi ultimi giorni, il valore si aggira sui 130 dollari.