Inflazione Usa cresce meno delle attese, crescita mensile dato core al minimo da febbraio
L’inflazione degli Stati Uniti misurata dall’indice dei prezzi al consumo è salita ad agosto del 5,3%, come da attese, e in lieve rallentamento rispetto al +5,4% precedente. Su base mensile, il dato è cresciuto dello 0,3%, meno del +0,4% stimato e in rallentamento rispetto al +0,5% di luglio. I salari reali sono saliti tuttavia su base settimanale dello 0,3%, più del calo dello 0,1% previsto.
Escluse le componenti più volatili rappresentate dai prezzi dei beni energetici e alimentari, l’indice dei prezzi al consumo è salito del 4% su base annua, meno del +4,2% atteso e meno anche del +4,3% di luglio. A livello mensile il dato core è salito dello 0,1%, meno del +0,3% stimato, dopo il +0,3% di luglio e al minimo dal febbraio scorso.
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L’azienda globale di media e intrattenimento Warner Bros Discovery ha registrato un calo dell’1,95%. La performance settimanale del titolo segue l’andamento del Nasdaq 100, indicando che il suo movimento è più influenzato dal mercato generale che da eventi specifici dell’azienda. Previsioni indicano una possibile ulteriore discesa verso il supporto a 7,823 USD.
Wall Street inizia la giornata con un’apertura stabile, dopo aver raggiunto nuovi record con l’indice S&P 500. I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati meno del previsto, ma i prezzi all’importazione mostrano segnali di pressione inflazionistica.
Johnson & Johnson ha annunciato l’acquisto della società di biotecnologia Proteologix per 850 milioni di dollari, con l’obiettivo di potenziare il suo portafoglio dermatologico. L’accordo include farmaci candidati per la dermatite atopica e l’asma, con completamento previsto a metà 2024.