Forex, euro non lontano dal top di tre anni dopo dati PMI e prima della Bce
Sul Forex l’euro, che scambiava sopra l’area di 1,23 euro prima della pubblicazione dei dati macro in Eurozona, è salito fino a 1,2315 dollari, con un lieve miglioramento ma sempre in trading range rispetto ai valori che si sono visti nella seduta asiatica. La debolezza del dollaro Usa e l’attesa per la riunione della Bce di domani, che potrebbe sancire un cambiamento della forward guidance di Mario Draghi e un approccio più aggressivo, ha spinto il cross con la moneta unica ai massimi di tre anni (1,2335). Draghi ha precisato oggi che l’euro forte è un effetto collaterale del Quantitative Easing e non una conseguenza.
Breaking news
Wall Street inizia la giornata con un calo dopo due giorni di rialzo, mentre gli investitori attendono la decisione della Fed sui tassi di interesse. Nonostante le aspettative di tassi invariati, l’attenzione è rivolta alla conferenza stampa di Jerome Powell. Intanto, permangono timori per i dazi annunciati da Trump, come indicato da Kevin Hassett. Il Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite.
A febbraio, negli Stati Uniti, i dati sui cantieri edili e permessi edilizi hanno superato le aspettative, con un incremento dell’11,2% nei nuovi cantieri rispetto al mese precedente. Tuttavia, i permessi edilizi hanno registrato una lieve flessione dell’1,2%.
I dati del Bureau of Labour Statistics mostrano un incremento dei prezzi import-export negli USA a febbraio 2025. I prezzi import sono aumentati dello 0,4% su mese e del 2% su anno, mentre i prezzi export sono cresciuti dello 0,1% su mese e del 2,1% su anno. L’analisi esclude le importazioni di petrolio e i prodotti agricoli, evidenziando comunque una crescita significativa.
Audi anticipa un 2025 difficile ma promettente, con attese di ricavi tra 67,5 e 72,5 miliardi di euro e un margine operativo tra il 7% e il 9%. La casa automobilistica punta su nuovi modelli e iniziative nel settore elettrico per affrontare le sfide di mercato.