Eurozona, inflazione sotto le stime: bazooka Bce non funziona come previsto
L’inflazione si è attestata su un livello inferiore alle attese in settembre nell’area euro. Lo dicono le stime flash di Eurostat, che evidenziano un incremento dell’inflazione dell’1,5% su base annuale per l’Eurozona. Si tratta della stessa variazione percentuale vista in agosto. Gli economisti puntavano in media su una crescita leggermente superiore, dell’1,6%, in Eurozona.
Ma il dato più importante riguarda l’inflazione ‘core’ – ossia quella depurata delle componenti volatili come cibo ed energia – che è scesa dall’1,2% all’1,1%. Significa che il maxi programma di acquisto di Bond della Bce non sta avendo gli effetti che Mario Draghi e soci speravano. La banca centrale europea, che ha promesso di rivedere i suoi piani di stimolo monetario straordinari in autunno, potrebbe quindi decidere di mantenere lo status quo sul Quantitative Easing quando si riunisce a ottobre.
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