Crescono ancora le immatricolazioni di auto in Europa
Prosegue l’avanzata delle immatricolazioni di auto in Europa: in dicembre l’incremento è stato del 16,6% per 1.109.927 unità vendute, e il 28esimo rialzo mensile consecutivo. Lo ha comunicato l’Acea, l’associazione che riunisce i produttori europei, che ha registrato le migliori performance in Spagna (+20,7%), Italia (+18,7%) e Francia (+12,5%).
Considerando l’intero 2015 il numero delle immatricolazioni è salito del 9,3% per 13,7 milioni di auto nuove. Le quote di mercato di Volkswagen in Europa sono scese per la prima volta dal 2007.
Un dicembre positivo anche per Fiat Chrysler che ha ottenuto un risultato migliore del mercato Ue unito all’area Efta (che include Svizzera, Norvegia, Islanda): 16,4% di incremento per un mercato che, nel complesso è cresciuto del 15,9%.
Breaking news
Gli indici principali di Wall Street sono saliti leggermente oggi, in attesa della decisione della Federal Reserve in materia di politica monetaria. All’avvio delle contrattazioni il Dow Jones ha aperto in rialzo di 73,93 punti, pari allo 0,18%, lo S&P 500 ha guadagnato 13,90 punti (+0,23%) a 5.996,62 e il Nasdaq Composite è salito di […]
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA calano leggermente, superando le aspettative. Nella settimana del 14 giugno 2025, le richieste sono scese a 245.000 unità, riducendosi di 5.000 rispetto alla settimana precedente. Anche le richieste continuative mostrano un lieve decremento. La media delle ultime quattro settimane, considerata un indicatore più affidabile del mercato del lavoro, è aumentata di 4.750 unità.
Le richieste di mutuo negli Stati Uniti diminuiscono del 2,6% nella settimana al 13 giugno, dopo un precedente aumento del 12,5%. La Mortgage Bankers Associations (MBA) segnala anche un calo del 2,1% nelle richieste di rifinanziamento e una discesa al 6,84% nei tassi sui mutui trentennali.
L’inflazione dell’Eurozona si mantiene stabile a maggio, con i prezzi al consumo in aumento dell’1,9% su base annua, in linea con i dati preliminari. L’inflazione core cresce del 2,3% annuo, mentre l’inflazione armonizzata della Zona Euro segna un 2,4% tendenziale. L’analisi dettagliata dei dati Eurostat evidenzia una moderazione rispetto ai mesi precedenti.