Borse europee: avvio in profondo rosso, spread torna sopra 210
Avvio di seduta molto pesante per le Borse europee, che si preparano a un nuovo lunedì nero con Francoforte e Parigi in rosso di oltre il 4%. Milano cede il 3,5 %. Sui listini europei pesano la diffusione del Coronavirus a livello mondiale (330mila contagiati, raddoppiati in una settimana) ma soprattutto le notizie provenienti dagli Stati Uniti, dove ieri il maxi piano di aiuti da 2mila miliardi di dollari all’economia non è passato al Senato per il mancato accordo tra Repubblicani e Democratici.
Risale sui 200 punti lo spread Btp/Bund all’avvio della settimana. Il differenziale, che venerdì aveva chiuso a 195 punti, ora segna 201 punti. Il rendimento del decennale è pari all’1,66%.
Debole il petrolio con il Brent che si attesta in calo di 65 centesimi, il 3% a 26,1 dollari al barile, attorno ai minimi dal 2003. Giù anche i future del Wti, che scendono a 22,8 dollari al barile (-3%).
Sul fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,07 dollari (da 1,0695) e 118 yen (da 119,12) mentre il biglietto verde vale 110,21 yen (da 111,356). Spread in moderato rialzo a 206 punti base.
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Finale sottotono a Piazza Affari., in lieve ribasso. Focus sulle trimestrali, con acquisti su Leonardo e Terna.
L’azienda Tesla Motors registra un calo del 2,61% nel settore automotive, evidenziando un rallentamento rispetto alla performance del Nasdaq 100. Nonostante il breve periodo di flessione, le prospettive a medio termine rimangono positive, con attese di un assestamento dei prezzi.
Il principale produttore di semiconduttori, Intel, registra un calo del 2,25%, mostrando una performance inferiore rispetto al Dow Jones. Questa tendenza potrebbe aprire la strada a vendite sul mercato.
Microsoft annuncia un investimento di 3,3 miliardi di dollari in un nuovo data center e programmi di formazione in Wisconsin, creando 2.300 posti di lavoro iniziali nelle costruzioni e fino a 2.000 posti nel data center. L’evento vedrà la presenza del presidente Joe Biden e del presidente di Microsoft, Brad Smith.