Sul Forex reazione schizofrenica dell’euro alle novità arrivate da Francoforte, dove la Bce ha annunciato delle modifiche importanti al suo bazooka monetario. La moneta unica si è portata sopra 1,08 dollari immediatamente dopo l’annuncio secondo cui l’allungamento di nove mesi del QE sarà accompagnato da una riduzione dell’entità di bond da acquistare a partire da aprile 2017 fino a dicembre. Durante la conferenza stampa successiva alla decisione sui tassi, tuttavia, Mario Draghi ha precisato che verranno acquistati anche bond che rendono meno del -0,4% “se necessario”, e che la Bce può sempre modificare ancora le direttive del piano.
I trader sul valutario sembrano essersi resi conto del fatto che il tapering della manovra espansiva straordinaria (ovvero di una sua effettiva riduzione) è ancora lontano, dal momento che la moneta unica ha perso improvvisamente slancio, girando in picchiata. Prima è scesa dai massimi di tre settimane portandosi sulla linea di parità poi le perdite si sono aggravate e ora l’euro cede lo 0,9% sul dollaro a quota 1,0656 dollari. Nel frattempo le Borse europee guadagnano circa due punti percentuali