Tillerson smentisce voci dimissioni: Wall Street aggiorna massimi storici
Gli indici S&P 500 e Nasdaq di Wall Street hanno aggiornati i rispettivi massimi storici in seguito alla smentita, da parte del Segretario di Stato Rex Tillerson, sulla possibilità che lasci la carica dopo le indiscrezioni sul dissenso con il presidente e le presunte offese (“moron“, ovvero “cretino”) rivolte a Donald Trump. “Mai considerato di lasciare questo posto, sono qui finché il Presidente sentirà che io sono utile al raggiungimento dei suoi obiettivi”.
A favorire i listini principali di Wall Street hanno contribuito anche i dati macro relativi all’andamento dell’economia americana: da un lato i posti di lavoro a settembre sono aumentati a settembre più di quanto atteso nel settore privato (+135mila), nonostante l’impatto degli uragani nei piccoli venditori al dettaglio; dall’altro il settore servizi è cresciuto al maggior ritmo degli ultimi 12 anni a settembre.
Breaking news
Ad aprile il sentiment dei consumatori negli Usa ha registrato un calo maggiore del previsto e le aspettative sull’inflazione sono aumentate
Citigroup ha battuto le attese in termini di ricavi netti e utile per azione. Titolo in rialzo nel pre-market Usa
Wells Fargo & Co ha riportato un margine d’interesse inferiore alle previsioni degli esperti e in calo su base annua
JPMorgan registra utili sopra le attese nel 1Q. Delude la conferma del target sul margine di interesse