Gli indici S&P 500 e Nasdaq di Wall Street hanno aggiornati i rispettivi massimi storici in seguito alla smentita, da parte del Segretario di Stato Rex Tillerson, sulla possibilità che lasci la carica dopo le indiscrezioni sul dissenso con il presidente e le presunte offese (“moron“, ovvero “cretino”) rivolte a Donald Trump. “Mai considerato di lasciare questo posto, sono qui finché il Presidente sentirà che io sono utile al raggiungimento dei suoi obiettivi”.
A favorire i listini principali di Wall Street hanno contribuito anche i dati macro relativi all’andamento dell’economia americana: da un lato i posti di lavoro a settembre sono aumentati a settembre più di quanto atteso nel settore privato (+135mila), nonostante l’impatto degli uragani nei piccoli venditori al dettaglio; dall’altro il settore servizi è cresciuto al maggior ritmo degli ultimi 12 anni a settembre.
