Abi, sofferenze nette in calo nel 2016 a 86,9 miliardi
Le sofferenze bancarie nette sono in calo dell’1,9% nel 2016 a 86,9 miliardi di euro rispetto agli 88,5 di fine 2015. Rispetto al picco del novembre dello stesso anno, di quasi 89 miliardi, il calo si attesta al 2%. E’ quanto emerge dal rapporto Abi di febbraio, nel quale si precisa inoltre che il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali, a dicembre 2016, è leggermente migliorato rispetto a un anno prima al 4,89% (era il 4,91%).
Il mercato dei mutui si conferma in ripresa con una variazione positiva dell’1,9% nel corso del 2016; aumentati anche i prestiti delle banche alla clientela a 1805 miliardi di euro: i prestiti a famiglie e imprese sono cresciuti dell’1,1% su base annua.
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Bankitalia ha rivelato nel suo ultimo Bollettino economico che l’attività economica in Italia ha registrato una lieve crescita nel primo trimestre del 2024, nonostante la persistente debolezza del settore manifatturiero. Questa crescita è stata parzialmente bilanciata da un miglioramento nel settore dei servizi, con previsioni di incremento del PIL e variazioni dell’inflazione nei prossimi anni.
Il consiglio di amministrazione della Rai ha approvato il bilancio 2023, mostrando un netto miglioramento finanziario e un focus sul rinnovamento digitale. Il bilancio si chiude in pareggio, con un indebitamento netto in calo e un aumento dei ricavi pubblicitari, in particolare dal web.
Volkswagen stringe un accordo con Xpeng per sviluppare una piattaforma innovativa destinata al mercato cinese delle auto elettriche, con l’obiettivo di ridurre i costi fino al 40%.
Iveco Group ha annunciato risultati finanziari positivi per il 2023 e piani ambiziosi per il futuro durante l’assemblea generale annuale degli azionisti. L’amministratore delegato Gerrit Marx ha sottolineato la superazione dei target nonostante le sfide macroeconomiche e geopolitiche, delineando le prospettive di crescita fino al 2028.