Economia

Natale: quali regali si salvano dall’inflazione

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Anche il Natale è sotto l’effetto dell’inflazione e più di 6 prodotti su 10 costeranno più dello scorso anno. Così emerge da un’indagine di idealo che, analizzando i prezzi di oltre 120 categorie di prodotto, tra i regali più comuni, ha individuato quali sono i regali natalizi che si salveranno dall’inflazione e quali saranno, invece, i più bersagliati.

In dettaglio, il 63% delle tipologie di prodotto prese in esame ha subito un aumento o ha tenuto costanti i propri costi, mentre il restante 37% ha fatto registrare anche prezzi inferiori. Sono molti i possibili regali di Natale che in media costano meno rispetto allo scorso anno.

I regali di Natale più e meno cari

Tra questi idealo segnala, nel comparto giocattoli, le Barbie (-19%), i giochi per la PlayStation 4 e i Playmobil (-8%), i giochi per la Nintendo Switch (-6%), i puzzle e i giochi educativi (-4%) e i LEGO (-3%). Nel comparto elettronico, i droni e gli spazzolini elettrici (-16%), i televisori (-15%) e le stampanti multifunzione (-3%). Nel comparto abbigliamento, giacche outdoor (-9%), scarpe outdoor (-6%), stivali (-4%), calze e cappotti da uomo (-2%). Ancora, nel comparto gioielli, orecchini e collane (-5% rispetto allo scorso anno).

A fronte di questi prodotti, poco o per niente soggetti all’inflazione, ce ne sono molti altri per cui invece sarebbe meglio utilizzare regolarmente la comparazione prezzi. In questo modo, infatti, sarà possibile individuare gli eventuali ribassi giornalieri nonostante il generale aumento dei prezzi.

Tra le categorie di prodotto più bersagliate dai rincari, ci sono sicuramente gli elettrodomestici: i forni sono arrivati a costare il 77% in più rispetto allo scorso anno, i microonde il 35% in più, le lavatrici +23%, le asciugatrici +14% e i frigoriferi +13%. Non va molto meglio il comparto informatico, con rincari del 21% sulle casse, del 20% sulle tastiere, del 14% su router e telecamere e del 13% sui videoproiettori. Da segnalare, inoltre, un rincaro di circa il 10% sia sul comparto smartphone che su quello tablet.

Notizie poco positive anche per una categoria che rappresenta il regalo natalizio per antonomasia, quella dei profumi: + 13% sui profumi donna e + 12% su quelli da uomo. Infine, pesanti rincari anche tra i sex toys, con gli articoli erotici al +28% e i vibratori al +26%.

Al di là dei costi dei prodotti, l’indagine di idealo mette in luce come – quest’anno più che mai – le ricerche di regali di Natale siano destinate principalmente ai bambini e ai giocattoli.  In parallelo, gli adulti stanno concentrando la loro attenzione sugli elettrodomestici e su altri prodotti utili, come quelli per la cura della persona. Nel corso dell’ultimo mese le intenzioni d’acquisto legate a computer per bambini, bambole, giochi educativi, veicoli giocattolo, case delle bambole, cucine giocattolo sono aumentate di oltre il 200%. Richieste particolarmente elevate anche per i LEGO (+176%), i peluche (+166%), le Barbie (+150%), i monopattini (+150%) e i Playmobil (+132%).

Di pari passo, l’interesse online nei confronti di aspirapolvere (+192%), asciugatrici (+186%) e friggitrici (+172%) è aumentato notevolmente. Lo stesso si può dire anche per le piastre per capelli con oltre il +200% di intenzioni di acquisto, senza dimenticare gli hairstyler (+161%) e gli asciugacapelli (+151%). Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di idealo per l’Italia, ha commentato:

“A fronte di un aumento dei costi dovuto all’inflazione, con la fluttuazione dei prezzi online è ancora possibile risparmiare anche in vista dei regali di Natale. La nostra indagine mette in luce come gli italiani stiano cercando di non fare tagli legati ai regali per i più piccoli, privandosi magari di qualcosa per se stessi o concentrando il proprio interesse solo sui prodotti veramente necessari. Il nostro obiettivo è che la comparazione dei prezzi possa supportarli efficacemente nella fase di acquisto, così da non dover fare eccessive rinunce.”