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Natale più povero: italiani stringono la cinghia, pesano inflazione e bollette

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La voglia di festeggiare il Natale dopo 2 anni di pandemia è  forte ma anche quest’anno prevarrà la prudenza nei consumi natalizi delle famiglie italiane: 110 miliardi di spesa in tutto a dicembre (inclusi affitti, utenze e servizi), circa 10 miliardi in meno del 2019.

Natale, quanto spenderanno gli italiani per i regali

Per i regali di Natale la spesa a testa sarà di circa 158 euro a fronte dei 164 del 2020  e ben lontano dai numeri del 2009: il calo è  del 36%. Nel complesso si spenderanno 6,9 miliardi rispetto ai 7,4 miliardi dello scorso anno, con l’inflazione e i rincari delle bollette che rischiano di ridurre ulteriormente la quota di tredicesima destinata ai doni.

Sono le le stime di Confcommercio, secondo cui nel mese di dicembre la spesa media per famiglia si attesta a 1.645 euro, lo 0,5% in più rispetto all’anno scorso, ma ancora molto al di sotto rispetto al 2019 (-7,5%), aggiunge Confcommercio, sottolineando che crescono le tredicesime complessive destinate ai consumi: 32,6 miliardi nel 2021 contro i 29,7 miliardi nel 2020.

“La crescita dei consumi a Natale rischia di essere fenata dai timori per la pandemia, dall’inflazione e dai costi dei consumi obbligati. Per rilanciare la fiducia occorre accelerare il previsto taglio delle tasse, a cominciare da Irpef e oneri contributivi a carico delle imprese” ha spiegato il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.

Timori condivisi dal Codacons secondo cui a parità di volume dei consumi, gli italiani quest’anno potrebbero spendere per le feste 1,6 miliardi in più rispetto al 2019 a causa della crescita dell’inflazione. Secondo i consumatori solo per il tradizionale cenone e pranzo di Natale le famiglie si ritroveranno a spendere 100 milioni di euro in più rispetto al 2019, a causa della crisi delle materie prime (farine, oli, burro) e dei maggiori costi di trasporto.

A caccia di sconti: Black Friday e Cyber Monday

Per chi stava già pensando ai regali di Natale, novembre si è rivelato il mese adatto per fare spese senza spendere troppo. Infatti il 53% degli italiani, circa uno su due, ha approfittato degli sconti del Black Friday e del Cyber Monday per anticipare i doni natalizi. Questi i risultati dell’indagine realizzata da Confcommercio in collaborazione con Format Research.

La maggior parte dei consumatori (il 71,7%) ha optato per gli acquisti online, anche per evitare code e assembramenti. Rimane però una buona fetta affezionata allo shopping tradizionale: tra questi il 40,6% ha scelto di comprare nei centri commerciali, il 23,5% nei negozi di prossimitàe il 23,3% nelle catene della grande distribuzione. Secondo la ricerca, inoltre, ad approfittare delle offerte sono state soprattutto le donne, tra i 18 e i 34 anni, del Centro e Nord Est Italia.

Le stime sul Pil

Quanto alle previsioni economiche, secondo Confcommercio Il 2021 si chiuderà con una crescita del Pil reale pari al 6,2%. “Sullo sfondo, tuttavia, permangono evidenti rischi di ripresa dell’inflazione. Per questa ragione”, spiega la Confederazione, “la nostra previsione di crescita per il 2022, si attesta al +4, al di sotto di sette decimi di punto rispetto alle stime del quadro programmatico del Governo nella Nadef 2021. La minore crescita sarebbe interamente dovuta a un profilo meno dinamico della spesa delle famiglie”