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Mps, Lovaglio: “Con Mediobanca costruiremo un nuovo campione nazionale”

Si infiamma il risiko bancario in Italia. A puntare ancora i riflettori oggi, nella call con gli analisti, in occasione della presentazione dei conti del 2024, il CEO di Mps, Luigi Lovaglio. “La combinazione tra Mps e Mediobanca può creare “un nuovo campione nazionale” ha sostenuto Lovaglio.

Lovaglio (Mps): l’Ops di Mediobanca creerà un campione nazionale

Un paio di settimane fa l’istituto senese ha annunciato il lancio di un’offerta pubblica di scambio totalitaria su Mediobanca. L’operazione  valuta Piazzetta Cuccia 13,3 miliardi di euro e offre un premio del 5,03% sul prezzo di chiusura di Borsa della giornata precedente all’annuncio dell’Ops. Mps offre 23 azioni per ogni 10 azioni Mediobanca portate in adesione. L’obiettivo dell’offerta è acquisire l’intero capitale sociale e conseguire la revoca delle azioni Mediobanca dalla quotazione su Euronext Milan. Piazzetta Cuccia non è rimasta con le mani in mano e ha definito l’offerta di Mps “ostile  e contraria agli interessi di Mediobanca.

Oggi il CEO di Mps ha sostenuto che Rocca Salimbeni “può iniziare a comprare azioni Mediobanca anche prima dell’autorizzazione dell’offerta pubblica di scambio da parte delle authority”. “Non abbiamo limiti per quanto riguarda l’acquisto delle azioni, non è necessario un collegamento con l’autorizzazione della Bce”, ha detto Lovaglio.

Dal “primo giorno dell’integrazione, ha spiegato ancora il numero uno della banca più antica del mondo, “saremmo in grado di continuare a generare ricavi” con una “espansione della dimensione del business, così da poter raggiungere più clienti e di dare una migliore copertura per quelli già esistenti”. Quanto alle sinergie stimate, ha proseguito l’ad, “sono stimate in 700 milioni di euro”. Sono “il livello minimo dal quale iniziare a lavorare”. E poi: sarà una “integrazione senza scosse, è un plugin”. “Questo progetto – ha aggiunto Lovaglio– darà vita a un nuovo campione, con due ottime banche che vogliamo tutelare e aumentarne il valore”.

L’Ops di Mps non colpirà identità di Mediobanca

L’Ops di MPS su Piazzetta Cuccia, continua Lovaglio, “non andrà a colpire l’identità di Mediobanca che vede già un contributo del wealth management e della banca d’affari che è pari al 35% dell’utile netto, un contributo pari quasi a quello del credito al consumo di Compass che contribuisce col 30%.

“Il contributore principale è il 13% della quota Generali che rappresenta circa il 40% dell’utile totale”, ha sottolineato il manager, aggiungendo che “senza la quota di Generali, il valore di mercato di Mediobanca sarebbe non più di 7 miliardi di euro”.

Mps: i risultati di conto economico al 31 dicembre 2024

La banca ha alzato oggi il velo sui conti rivelando che al 31 dicembre 2024 Mps ha realizzato ricavi complessivi per 4.034 mln di euro, in aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente. Il risultato operativo netto di 1.748 milioni,  è in crescita rispetto ai 1.511 milioni dello scorso anno e supera le stime di consenso ferme a 1.690 milioni di euro. Nel quarto trimestre, il Monte dei Paschi inoltre chiude il quarto trimestre del 2024 con un utile di 384,9 milioni (1.123,2 milioni nel quarto del 2023 caratterizzato dai rilasci straordinari degli accantonamenti a conto economico).

Numeri che regalano agli azionisti dividendi più alti, con cedola che triplica passando da 0,25 euro per azione a 0,86 euro per un monte dividendi di oltre un miliardo e un pay-out del 75% sull’utile.