Dopo un conto bancario condiviso molte coppie giovani possono decidere anche di comprare casa insieme senza essere sposati. Secondo uno studio del 2013 di Coldwell Banker, quasi il 25% dei proprietari di case della fascia di età 18-34 anni ha comprato casa con l’attuale coniuge prima del matrimonio. Come fare e gli step da seguire li indica un articolo apparso su MarketWatch.
Per prima cosa occorre comprendere la situazione delle finanze del partner.
È probabile che tu e il tuo partner non siate esattamente nella stessa situazione finanziaria. Forse uno di voi guadagna di più, o uno ha un conto in rosso.
Il consiglio in tal caso è parlare apertamente per capire che tipologia di casa ci si può permettere. Come consiglia Gregory Thedford, consulente immobiliare certificato presso Money Management International, è bene assicurarsi di avere solide basi finanziarie con un reddito stabile. Avere un reddito stabile infatti aiuta a gestire le ordinarie spese di proprietà della casa.
“Consiglierei ad un proprietario di casa di lavorare per un anno o più prima di acquistare una casa,” dice Thedford. La sfida più grande che molte persone devono affrontare è risparmiare denaro per pagare un acconto. Anche in questo caso il consiglio è di parlarne con il proprio partner. Risparmierete entrambi, o uno metterà da parte più soldi dell’altro? Molti creditori preferiscono avere un acconto del 20%, ma è un importo fuori dalla portata di molti acquirenti che comprano casa. Secondo un sondaggio del 2019 di Clever, il 67% di giovani acquirenti di case ha messo da parte meno del 20%.
Il consiglio è trovare un compromesso per acconti più esigui: probabilmente significa però affrontare commissioni anticipate e pagamenti mensili più elevati, oltre a costi come l’assicurazione ipotecaria. Mentre si risparmia per pagare un acconto, si può anche lavorare per migliorare il proprio profilo di credito, saldando conti in ritardo e verificando che non ci siano errori e in tal caso contestandoli agli uffici competenti. Può esser d’aiuto anche ridurre il rapporto debito/reddito pagando conti come le carte di credito.
Infine è bene ricordare che le coppie non sposate non hanno le stesse tutele in caso di separazione rispetto alle coppie sposate. In tal caso è meglio stipulare un accordo legale prima di firmare i documenti ipotecari come consiglia l’avvocato Katherine O. VanZanten.
“E’ bene incontrare un avvocato e mettere tutto per iscritto mentre si va ancora d’accordo, parlare delle cose basilari come chi mette i soldi e chi è responsabile di cosa. Questo include il pagamento del mutuo, le tasse sulla proprietà, i servizi pubblici, ecc. Cosa succede se qualcuno non paga? Cosa succede se vi dividete o se qualcuno muore?”.
Così può capitare la coppia in cui uno dei due partner ha i soldi per pagare l’acconto e poi l’altro si accollerà le spese del mutuo ad esempio. Mettere tutto per iscritto e certificato da un legale è la strada migliore da seguire.