Società

Merkel: entra nel vivo la corsa alla successione, i candidati in lizza

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Il 2021 sarà un anno di svolta per la Germania. Il 26 settembre si terranno le prossime elezioni federali. Le prime, dopo oltre 15 anni, che non vedranno la partecipazione di Angela Merkel (CDU).

Chi è il favorito a prendere il posto della cancelliera tedesca?

Difficile dirlo al momento. Qualche indicazione in più arriverà sabato 16 gennaio. È allora che si aprirà ufficialmente la corsa per la successione, con la designazione da parte della Cdu, l’Unione cristiano-democratica, del nuovo presidente del partito, che succederà a Annegret Kramp-Karrenbauer.

Un primo passo, in attesa della successiva scelta – da parte dei partiti dell’Unione, Unione cristodemocratica, Cdu e Unione cristianosociale, Csu – di un candidato comune per la corsa alla cancelleria, in vista delle elezioni per il rinnovo del parlamento federale.

I favoriti alla successione Merkel

Tra candidati in lizza per la successione:

  • Armin Laschet, membro della Cdu dal 1979, il 59enne premier del NordReno Westfalia, ha ricoperto incarichi diversi nel partito, a livello locale, statale, federale. È stato tra i sostenitori della cancelliera contro i detrattori della sua politica migratoria in occasione dell’apertura del paese ai rifugiati in fuga dalla guerra, nel 2015.
  • Friedrich Merz, 65 anni, giurista esperto di diritto finanziario, è stato battuto di misura al suo primo tentativo di assumere la guida della Cdu dopo la rinuncia di Merkel, nel dicembre 2018. A spuntarla fu la candidata più vicina alla cancelliera, Annegret Kramp-Karrenbauer, poi costretta ad annunciare la rinuncia alcuni mesi più tardi dopo una lunga serie di gaffe e rivolte interne al partito. Si è opposto alle politiche migratorie di Merkel e accusa la cancelliera di aver spostato il partito a sinistra.
  • Norbert Roettgen, entrato nella Cdu giovanissimo, è il presidente della Commissione Esteri del Bundestag. Nel parlamento dal 1994, ministro dell’Ambiente nel 2009, presidente della Commissione Esteri dal 2014.
  • Markus Soeder, al momento, non candidato ufficialmente ma di fatto considerato da tutti come il favorito.Il premier bavarese – dal 2018 – e leader Csu – dal 2019 – ha scelto di adottare una linea politica più vicina a Merkel e alla Cdu di quanto non abbiano fatto i suoi predecessori, e Soeder appare oggi come il candidato cui Merkel guarda con maggior favore.
  • Jens Spahn, ministro della Salute, ufficialmente candidato in tandem con Laschet per la presidenza della Cdu, avrebbe recentemente sondato i vertici del partito per capire quali chance avrebbe di aspirare ad una candidatura per la cancelleria.