Economia

Mercato libero, quali sono le scadenze da rispettare?

Quando terminerà definitivamente il mercato tutelato? Quando sarà necessario fare il passaggio al mercato libero? La normativa ha previsto un graduale passaggio gli utenti che non hanno ancora effettuato questa operazione. Per le famiglie ed i condomini, che sono considerati clienti non vulnerabili, le scadenze da rispettare sono le seguenti:

  • il passaggio al mercato libero del gas dovrà avvenire da gennaio 2024;
  • per l’energia elettrica, invece, l’operazione verrà effettuata dal mese di aprile 2024.

Discorso diverso, invece, è per i clienti vulnerabili, che potranno continuare ad avvalersi di un regime che continuerà ad essere gestito dall’Arera.

Verso la fine del mercato tutelato

Il mercato tutelato di luce e gas coinvolge qualcosa come 10 milioni di consumatori italiani non vulnerabili. Stiamo parlando, grossomodo, di un terzo del totale complessivo degli utenti coinvolti.

4,5 milioni di utenti, invece, sono considerati vulnerabili, perché sono percettori di bonus, luce e gas, malati, disabili o sono persone con più di 75 anni: per loro il mercato tutelato continuerà a rimanere. Le scadenze che abbiamo appena visto non devono essere prese in considerazione.

È possibile un rinvio

Il caro bolletta e la crisi energetica hanno indotto molte associazioni dei consumatori a chiedere una proroga della scadenza del mercato tutelato. Tra le ipotesi che sono circolate vi è quella di far slittare di sei mesi o di un anno il definitivo passaggio al mercato libero per gli utenti considerati non vulnerabili. A fare la voce grossa in più occasioni, è stato il Codacons, che ha chiesto che il mercato tutelato rimanesse in piedi, in modo che 15 milioni di famiglie non si ritrovino nel caos nel gestire le utenze di luce e gas.

A prendere posizione in questo dibattito è stato Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, che ha puntualizzato:

Sul mercato tutelato non c’è l’intenzione del Governo di modificare nulla rispetto alla scadenza per le gare. Piuttosto c’è una questione di meccanismi per rivolgersi a milioni di utenti domestici che vanno preparati, vanno informati, va creata una condizione che non crei un disagio enorme e naturalmente questo riguarda la parte dei non vulnerabili.

Picchetto Fratin, in altre parole, starebbe spingendo per una proroga, che è ritenuta assolutamente necessaria, oltre che dalle associazioni dei consumatori, anche dai sindacati.

La fine del mercato tutelato è, sostanzialmente, una questione spinosa. Il Consiglio dei Ministri nel corso delle prossime settimane dovrà tornare sull’argomento e non è da escludere che possano essere varate delle novità che riguardano le fine del mercato tutelato. E che potrebbero portare ad una proroga.

Quando si dovrà passare al mercato libero

La normativa in vigore in questo momento ha previsto dei termini ben precisi per il passaggio al mercato libero. Entrando nel dettaglio le scadenze sono le seguenti:

  • i clienti domestici non vulnerabili di gas dovranno passare al mercato libero a gennaio 2024;
  • i clienti domestici non vulnerabili dell’energia elettrica lo dovranno fare a partire dal mese di aprile 2024.

Il servizio a tutele graduali al posto del mercato libero

Cosa succede ai consumatori che non dovessero prendere una decisione entro queste scadenze? Nel momento in cui termina il mercato tutelato verrà introdotto il Servizio a tutele graduali (Stg). Questo regime durerà tre anni e le tariffe continueranno ad essere fissate dall’Arera. I costi saranno legati direttamente al Pun, il prezzo unico nazionale dell’energia scambiata sul mercato all’ingrosso.

È previsto un prezzo unico in tutto il paese e verranno applicate delle tariffe Placet, ossia a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela stabilite direttamente dall’Arera e inderogabili.