Economia

M&A, FCA sprint: dopo stop a Peugeot spuntano i coreani e i cinesi

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Si riaccendono i riflettori di Piazza Affari sul titolo Fca. Al momento della scrittura le azioni del gruppo automobilistico viaggiano in rialzo di oltre il 3 per cento di nuovo sopra i 13,20 euro mentre il listino milanese appare debole, come del resto anche le altre piazze borsistiche principali d’Europa.

A spingere al rialzo il titolo Fca le indiscrezioni degli ultimi giorni in merito ad un possibile acquisto anche parziale da parte di PSA, poi smentito e le novità riportate dal Financial Times. Nei giorni scorsi si è parlato di una possibile alleanza con PSA, il gruppo francese che comprende i marchi Peugeot, Citroen, DS, Opel e Vauxhall.

Les Echos aveva riportato che la famiglia Peugeot è pronta a sostenere una possibile fusione/acquisizione e che nel mirino ci potrebbero essere sia Fca, che altre case come Jaguar Land Rover e General Motors.

Fca, Elkann vorrebbe ridurre la quota della famiglia Agnelli

Ma il Wall Street Journal ha smentito queste voci. Per il Financial Times il presidente John Elkann starebbe valutando colloqui con case automobilistiche coreane e cinesi, Geely e Hyundai le più probabili. Secondo il quotidiano della City, l’obiettivo di John Elkann sarebbe quello di ridurre la quota della famiglia Agnelli nel gruppo automobilistico.

Nel caso di un’alleanza con un importante costruttore di automobili, ha aggiunto il quotidiano britannico, la partecipazione della famiglia Agnelli nella nuova entità combinata verrebbe diluita.

Già al Salone dell’Auto di Ginevra, le parole dei rispettivi AD avevano lasciato aperta la porta a una possibile alleanza.

“Il futuro di Fca è indipendente ma siamo aperti a valutare opportunità se ci danno la possibilità di crescere”.

Così Mike Manley. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il numero uno di Psa Carlos Tavares:

Se si guadagnano soldi, si può rimanere padroni del proprio destino. E si può sognare qualsiasi cosa”.

E gli analisti come vedono la fusione? Secondo Mediobanca Securities, un’alleanza Fca-Psa resta un progetto con senso industriale. Ma non ci si deve aspettare che si arrivi a qualcosa di concreto nel breve termine. Il gruppo diventerebbe il quarto maggiore gruppo al mondo per numero di auto immatricolate.