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La settimana delle banche centrali: dopo Bce, tocca a Fed, Boe e BoJ

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È una settimana densa di appuntamenti, sia dal punto di vista di dati macro che di incontri di Banche centrali, quella in partenza oggi.
Sarà, infatti, il turno di BoJ, BoE e Fed che, analogamente alla BCE, potrebbero prendere tempo ed aspettare fine anno per apportare modifiche alla propria politica monetaria.

I fari del mercato sono accesi soprattutto sulla  due giorni di riunione del Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve, che inizierà domani.
Gli esperti attendono soprattutto la conferenza stampa del numero uno, Jerome Powell, prevista al termine dei lavori, dopo che ad agosto il banchiere aveva annunciato che la politica monetaria non cambierà anche nel caso in cui l’inflazione dovesse temporaneamente superare il target del 2%.

Da monitorare anche i dati relativi a produzione industriale e vendite al dettaglio in Cina e Usa, per valutare l’entità del recupero nel corso del terzo trimestre.

Dal punto di vista macroeconomico, in Europa avremo la pubblicazione dell’indice Zew di fiducia degli analisti tedeschi, così come i dati su inflazione e mercato del lavoro in Gran Bretagna. Negli Usa attesi alcuni dati relativi al mercato immobiliare.

Sul fronte Banche Centrali, oltre alle riunioni citate in precedenza, avremo numerosi Istituti centrali che si riuniranno la prossima settimana.

Nessuna novità è attesa dalle banche centrali di Polonia, Brasile e Russia, mentre l’Istituto centrale sudafricano è atteso tagliare i tassi di 25pb.

Di seguito gli appuntamenti giornalieri redatto da MPS Capital Services: