ROMA (WSI) – Anche senza la presenza di Marco Travaglio, Pietro Grasso ha deciso di partecipare alla trasmissione Piazza Pulita condotta da Corrado Formigli per rispondere alle accuse mosse dal giornalista del Fatto Quotidiano durante l’ultima puntata di Servizio Pubblico.
Il presidente del Senato si e’ difeso da tre accuse principali che Travaglio gli aveva rivolto. Come spiega Massimo Bordin sul Foglio sono in sostanza queste:
1. Essere divenuto procuratore nazionale antimafia dopo che una leggina ad hoc, poi giudicata incostituzionale, aveva eliminato dalla rosa dei candidati Gian Carlo Caselli.
2. Aver detto, sollecitato da una domanda dei conduttori della Zanzara, che il governo Berlusconi meritava un premio per il numero di mafiosi arrestati.
3. Quando era procuratore di Palermo aveva emarginato alcuni suoi colleghi, in particolare sulla vicenda Cuffaro. Il procuratore capo sconfessò la strategia proposta da Ingroia e Scarpinato e sostenuta da Leoluca Orlando e Travaglio. Fece di testa sua.