
BRUXELLES (WSI) – Alta la tensione che stamani si è registrata al Parlamento Europeo sul tema migranti. Protagonisti di un duro scontro sono da una parte il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker e dall’altra il presidente della stessa Aula Antonio Tajani.
Juncker avrebbe dovuto parlare dei risultati della presidenza maltese e dell’attuale crisi migratoria ma in aula erano pochissimi i parlamentari presenti. Da qui la dura presa di posizione del presidente della Commissione che rivolgendosi al Parlamento ha esclamato:
“Saluto i deputati che si sono presi la pena di essere presenti, ma il fatto che siano una trentina (su 751, ndr) dimostra a sufficienza che il Parlamento non è serio. Siete ridicoli. Il fatto che ci sono solo una trentina di deputati presenti dimostra che il Parlamento europeo non è serio. Se ci fossero stati Angela Merkel o Macron e non un piccolo Paese come Malta non sarebbe stato così. Non parteciperò più a riunioni di questo tipo”.
Immediata la reazione del presidente dell’Aula Antonio Tajani che lo ha richiamato chiedendogli di rispettare l’aula e di usare un linguaggio appropriato.
“Moderi i termini è la Commissione sotto il controllo del Parlamento non il contrario”.