Mercati

Jack Dorsey lascia la guida di Twitter: il titolo prima vola, poi vira in rosso

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Il titolo Twitter è in calo dell’1,17% a 46,48 dollari, intorno alle 18 italiane, dopo un’apertura in forte rialzo a quota 52,7 dollari, sulla scia dell’annunciato cambio al vertice dell’azienda: il co-fondatore Jack Dorsey si dimetterà da amministratore delegato lasciando il posto all’attuale chief technology officer, Parag Agrawal (che ricopre questo incarico dal 2017).

Le azioni del noto social network sono state sospese per eccesso di rialzo in apertura e nel pre-market di lunedì avevano raggiunto il +10%. “Ho deciso di lasciare perché ritengo che la società sia pronta ad andare avanti. La mia fiducia in Parag è profonda, è il suo momento per guidare”: sono state queste le parole di Dorsey per il suo passo indietro.

Il co-fondatore, comunque, rimarrà consigliere d’amministrazione fino alla fine del mandato, che scadrà nel 2022. Il nuovo ad avrà il compito di realizzare gli ambiziosi obiettivi che la società ha fissato a inizio anno: raggiungere i 315 milioni di utenti attivi giornalieri monetizzabili e raddoppiare almeno le sue entrate annuali entro il 2023. La scelta di Twitter sarebbe ricaduta su Agrawal “perché conosce profondamente la società e i suoi bisogni”, ha precisato Dorsey.

Dorsey, dopo aver fondato Twitter nel 2006 era tornato a ricoprire la carica di ceo della società nel 2015. Più recentemente il co-fondatore del social network aveva dedicato parte dei suoi sforzi alla società di pagamenti Square; un doppio impegno che non è mai stato troppo apprezzato dal fondo Elliott, shareholder al 4% di Twitter che da tempo spingeva per una sua sostituzione come ceo della società.