Economia

Italia, la ripresa parte anche da una maggiore educazione finanziaria

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Ottobre è il mese dedicato all’educazione finanziaria e Pictet Asset Management ha voluto dare il proprio contributo con un evento dedicato, svoltosi oggi martedì 19 ottobre. Durante l’incontro sono stati presentati i risultati della ricerca: “Educazione finanziaria: il contributo al rilancio del Paese” sull’alfabetizzazione finanziaria in Italia, realizzata da Pictet AM sotto la Direzione di Nicola Ronchetti, Fondatore e CEO di FINER Finance Explorer, Istituto di ricerca specializzato in ambito finanziario.
Accanto a Daniele Cammilli, Head of Marketing Italia di Pictet AM, parteciperanno alla tavola rotonda: Paola Soccorso, Consigliere Ufficio Studi Economici di Consob, e Alessandro Paralupi, segretario generale dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari.

Lo spunto dall’attualità

Lo spunto da cui nasce questo progetto di ricerca parte dall’attualità: le crisi, per loro stessa natura, offrono occasioni di grandi riflessioni. È quanto è accaduto con la pandemia che ha puntato i riflettori su un tema già lungamente dibattitto: quello dello stato dell’arte dell’educazione finanziaria in Italia.
Quale occasione migliore, dunque, per fare il punto sulla situazione nel nostro Paese? Una situazione che, a quanto emerge dall’ultima indagine della Banca d’Italia, appare tutt’altro che rosea. L’Istituto ha preso in considerazione i tre parametri di valutazione utilizzati dall’Ocse: conoscenze, comportamenti e attitudini. Il livello di alfabetizzazione finanziaria degli italiani nel 2020 si è attestato al venticinquesimo posto sui 26 paesi analizzati. Questo risultato mette di fronte all’evidenza che ci sia ancora molta strada da fare.

Voglia di aumentare le competenze in materia

Se è diffusa la consapevolezza di saperne poco in ambito finanziario, fortunatamente è altrettanto diffuso il desiderio di aumentare le proprie conoscenze: il 31% del campione ritiene di avere un livello di conoscenze basso, ma desidera porre rimedio a questa condizione.
A questo punto è doveroso domandarsi quali siano i maggiori ostacoli a una maggiore diffusione della cultura finanziaria nel nostro Paese. Per il mass market (32%) c’è una oggettiva difficoltà nel capire la materia, mentre affluent (33%), private (37%) e studenti over 18 (39%) lamentano una certa complessità nel trovare contenuti o referenti. L’interesse per la finanza, mediamente basso, cresce con l’entità del patrimonio, arrivando all’89% per i clienti Private.
Sono, però, interessati, in varia misura, a questi temi anche il 51% degli studenti e il 50% dei non investitori. Nel mare magnum delle informazioni, ci sono alcuni temi che più interessano il campione e che potrebbero accendere l’interesse degli italiani: per il mass market (33%), i risparmiatori non investitori (39%) e per gli studenti over 18 (40%) sono il risparmio – inteso come, quanto e perché risparmiare – e i progetti di vita (rispettivamente 23%, 34% e 31%). La gestione del risparmio interessa in particolar modo i clienti affluent (31%) e private (34%), acquisendo quindi più rilevanza con l’aumentare del patrimonio. Seguono, in generale per tutte le categorie, il ruolo dei professionisti (16%) e macroeconomia e Borsa (4%).

Educazione finanziaria, il punto di Pictet

Daniele Cammilli, Head of Marketing di Pictet Asset Management dichiara: “Parlare di educazione finanziaria, oggi, assume una valenza completamente nuova. Con questa ricerca abbiamo indagato difficoltà e bisogni di un ampio campione che, in misura differente, non si sente sufficientemente sostenuto nel percorso di avvicinamento a tematiche, come quelle finanziarie, ritenute ostiche. Ciò che emerge, tuttavia, di positivo dall’indagine è che finalmente oggi c’è una coscienza diffusa che una maggiore cultura finanziaria potrebbe essere centrale per il rilancio dell’economia del Paese.
Questa nuova consapevolezza potrebbe essere un ottimo incentivo ad approfondire le tematiche economiche-finanziarie, andando anche al di là dell’interesse per la gestione dei propri risparmi.
Da sempre attenti a questi temi, in Pictet Asset Management abbiamo sviluppato diverse iniziative a sostegno del percorso di progressiva alfabetizzazione finanziaria degli italiani”.