NEW YORK (WSI) – Nel day-after la Brexit, il Regno Unito si scopre sempre meno unito. E nel totale sbalordimento, c’è chi chiede una secessione scozzese, chi propone un’annessione dell’Irlanda del Nord all’Irlanda, anche molti londinesi stanno esprimendo la loro insofferenza e chiedono che la capitale se ne vada per la sua strada, diventando una “città Stato”.
Non va dimenticato a questo proposito che non è stata Londra a far vincere la Brexit, bensì l’Inghilterra più profonda, rurale e conservatrice: il “Remain” a Londra ha stravinto (2,2 milioni rispetto a 1,5 milioni che hanno votato per il “Leave”.
Sui social network, la rabbia dei londinesi e’ tale che su Twitter stanno spopolando in queste ore l’hashtag #IndipendenceForLondon. Altri hanno attivato un altro hashtag: #londependence.
“Londra, naturalmente, ha votato in massa per restare. Quindi la campagna inizia qui. Indipendenza per Londra nell’Ue!” scrive Richard Crowest sempre su Twittwer. “Se qualcuno mi chiedesse la mia nazionalità, io direi solo londinese”, rilancia Harry Davenport.
Nel frattempo, su Change.org è stata lanciata una petizione al neosindaco della capitale Sadiq Khan, che è di origine pachistana: “Dichiara Londra indipendente dal Regno unito e chiedi l’adesione all’Ue”. Alle 14 di oggi la petizione aveva superato le 21mila firme.
“Londra è una città internazionale e noi vogliamo restare nel cuore dell’Europa” ha detto nella petizione il promotore, James O’Malley. Per questo motivo, dopo il voto per la Brexit, si chiede al sindaco di fare un “divorzio ufficiale” e di “muoversi verso i nostri amici sul continente”. E poi, ironicamente, il promotore chiede: “Sindaco Sadiq, non preferiresti essere il presidente Sadiq? Fa’ che succeda!”.